“Il Comune di Alcamo ha avviato il cambiamento!”. Inizia così una nota stampa del Consigliere Comunale del PD, Giacomo Sucameli. Naturalmente sembra un affermazione positiva, ma continuando nella lettura si capisce subito che è “ironia”.
Sucameli sottolinea invece di cambiamento si dovrebbe parlare di “disfacimento”. In particolare il consigliere PD pone l’accento sulla questione “buoni libri” come esempio di questo “disfacimento”, perché con questo provvedimento vengono colpite le fasce più deboli “e il futuro del nostro Comune: i bambini e il loro diritto alla gratuità dello studio!” e chiede “Tante volte si è parlato di tagli e questo è il provvedimento risolutivo? Ledere un diritto fondamentale e costituzionale che riguarda una fascia così delicata e importante?”
Il consigliere PD critica l’amministrazione perché questo provvedimento lede le famiglie ad oggi chiedono una mano d’aiuto allo Stato e al Comune in primis. “Il movimento cinque stelle, ad Alcamo, cosa fa? Coerentemente con il loro decantato reddito di cittadinanza, mai effettuato anzi rifiutato, sparano a zero su un’entrata che è sempre stata d’aiuto per tutte le famiglie di Alcamo”.
Sucameli afferma che le parole della campagna elettorale rimarranno parole e i fatti non ci sono e giudica l’elezioni amministrative di pochi giorni fa una prova, perché i cittadini non hanno premiato i 5 Stelle, anzi hanno avuto “un grosso calo”.
Conclude il Consigliere PD: “Per tutto questo ringraziamo sempre la giunta e attendiamo altri illuminanti provvedimenti. Dopo acqua, immondizia, diritto allo studio dei bambini, il prossimo passo quale sarà? Magari gli anziani e le loro pensioni…chi lo sa…rimaniamo in attesa e in speranza o in disperazione del futuro che ci attende”.