“Rispetto! Per il lavoro, per la democrazia, per la costituzione”. E’ lo slogan della manifestazione nazionale che si terrà sabato a Roma, in piazza San Giovanni, contro la reintroduzione dei voucher e a cui parteciperanno oltre 200 cittadini provenienti dal territorio trapanese.
“Scenderemo in piazza – dice il segretario generale della Cgil di Trapani Filippo Cutrona – per manifestare contro la decisione antidemocratica del Governo di reintrodurre i voucher, che alimentano il lavoro precario. Il comportamento del Governo e del Parlamento – prosegue – è uno schiaffo alla democrazia e alla Costituzione italiana. La precedente abrogazione non ha riguardato i voucher ma i referendum, ovvero il diritto dei cittadini a esprimersi sui temi del lavoro”.
Dopo una consultazione con gli iscritti, la Cgil aveva presentato la proposta di legge – attualmente in discussione alla Camera dei deputati, in Commissione lavoro – “Carta dei diritti universali del lavoro” e tre quesiti referendari: ripristino dell’articolo 18, abrogazione dei voucher e responsabilità in solido negli appalti.
La Corte Costituzionale accoglie due referendum: l’abrogazione dei voucher e la responsabilità in solido negli appalti. Il 21 aprile, però, il Parlamento converte in legge un decreto del Governo che abroga i quesiti sottoposte a referendum popolare. Decadono così i referendum e il 27 maggio alla Camera, in Commissione Bilancio, si reintroducono i voucher.
“Si tratta – dice Cutrona – di una violazione dell’art.75 della Costituzione che sancisce le regole per il referendum. In trentacinque giorni il Parlamento e il Governo hanno votato una legge e poi il suo contrario a danno del lavoro, favorendo il precariato”.
La Cgil invita le cittadine e i cittadini a sottoscrivere l’appello “Schiaffo alla democrazia” sul sito internetwww.schiaffoallademocrazia.it o nelle sedi della Cgil di Trapani e del territorio.