Il Tribunale del riesame di Palermo ancora impegnato sul fronte dei ricorsi per l’indagine “Mare Monstrum”, per l’armatore della Liberty Lines non cambia nulla, domani si affronta la posizione dell’ex sindaco di Trapani
Resta agli arresti domiciliari l’armatore della Liberty Lines Ettore Morace. Così come era accaduto per il ricorso presentato dai suoi difensori Di Benedetto e Siragusa contro la misura restrittiva relativamente al troncone palermitano dell’inchiesta sulla tangentopoli del mare, denominata “mare Monstrum”, è stato respinto dal Tribunale del riesame anche il ricorso relativo alla tranche trapanese della stessa inchiesta. Morace quindi resta ai domiciliari. La difesa dell’armatore non è riuscita a convincere i giudici del riesame. Domani invece il Tribunale del riesame si occuperà dell’altro super indagato dell’indagine “Mare Monstrum”, l’ex sindaco e ed ex deputato regionale Mimmo Fazio. Il ricorso stavolta non è però della difesa ma è quello dei pm trapanesi che hanno presentato appello contro l’ordinanza con la quale il gip di Trapani ha rimesso in libertà Fazio lo scorso 3 giugno, applicando il solo divieto di dimora a Palermo. Per la Procura di Trapani che indaga Fazio per i reati di corruzione e traffico di influenze, non è affatto venuto meno il pericolo di inquinamento delle prove.