ALCAMO. Sul web, e in particolare sui social network, la notizia rimbalza di bacheca in bacheca su diversi profili privati, ma pochi ne danno notizia ufficialmente. Tuttavia anche ad Alcamo è possibile firmare e partecipare alla raccolta firme per chiedere l’abrogazione (ovvero che venga cancellata) dell’attuale legge elettorale che non permette di votare direttamente i candidati ma solo le liste, permettendo così ai partiti di mandare alla Camera e al Senato chi decidono loro. Al fine di garantire tale diritto, cancellato dalla cosiddetta legge Porcellum, occorre raccogliere 500.000 firme entro il 20 settembre, giorno entro il quale le firme devono essere inviate a Roma. Anche ad Alcamo è possibile firmare tale petizione recandosi all’ufficio Urp cittadino sito in Corso VI Aprile nell’ex chiesa di San Nicolò (di fronte la chiesa Madre). Qualora la petizione raggiungesse il numero di firme previsto si procederebbe con il Referendum abrogativo che permetterebbe di cancellare le liste bloccate, il premio di maggioranza, distribuzione proporzionale dei seggi e le attuali soglie di sbarramento molto esigue.
Nel nostro Comune i punti per la raccolta delle firme, secondo gli ultimi aggiornamenti, sono i seguenti: Ufficio Relazioni con il Pubblico (Corso VI Aprile) Segreteria Generale (Affari Generali – Piazza Ciullo), Ufficio Elettorale (Palazzo di vetro).