Controlli anti-abusivi nelle spiagge: sequestrata merce per circa 6 mila euro. Scoperto deposito abusivo in un bene confiscato alla mafia a Guidaloca. FOTO

Scoperto dalla Polizia Municipale e dalla Guardia Costiera un deposito abusivo di merce contraffatta nel bene confiscato alla mafia “Papirolandia” sulla spiaggia di Guidaloca

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Scattano i controlli nelle spiagge contro il commercio ambulante abusivo. Le operazioni della Polizia Municipale di Castellammare del Golfo guidati dal comandante Castrense Ganci e della Guardia Costiera di Castellammare guidati dal Comandante Davide Tumbarello hanno sequestrato merce per circa 6 mila euro.

Il blitz a Guidaloca contro il commercio abusivo è scattato martedì mattina sotto gli occhi dei bagnanti. Gli agenti della polizia municipale e della Capitaneria di Porto sono intervenuti sulla spiaggia di Guidaloca sequestrando un cospicuo quantitativo di merce di varia natura: dai teli da spiaggia agli occhiali, passando per giocattoli e bigiotteria varia non solo non a norma ma venduta anche senza alcuna autorizzazione per un valore complessivo di oltre seimila euro.

Gli ambulanti si erano creati perfino un deposito in un locale chiuso all’interno del bene confiscato alla mafia “Papirolandia”. Bene riassegnato recentemente ad alcune associazioni e che presto ritornerà in attività. Negli anni, tra incuria e abbandono, il bene confiscato è stato illecitamente utilizzato per diversi scopi: per essiccare pomodori, come deposito di sedie, ombrelloni e sdraio, come parcheggio per motorini, depredato e completamente abbandonato adesso era diventato anche “deposito” degli abusivi.

A Guidaloca un cittadino marocchino è stato identificato e denunciato mentre altri, almeno una decina, hanno abbandonato la merce in spiaggia fuggendo dopo l’avvio dei controlli. Gli ambulanti, dopo aver abbandonato la merce, si sono dati alla fuga proprio tra i bagnanti che hanno assistito alla scena mentre prendevano il sole.

“Abbiamo chiesto al comando di Polizia municipale di intensificare il monitoraggio contro ogni forma di abusivismo commerciale con controlli mirati sulle spiagge cittadine – affermano il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore alla Polizia Municipale Maurizio Paradiso -. Continueremo con la nostra politica a tutela del consumatori, dei commercianti e di tutti i cittadini. Inaccettabile che un locale del bene confiscato alla mafia sulla spiaggia fosse stato addirittura adibito come deposito merce. Quello dell’abusivismo è problema difficile da arginare ma il potenziamento dei controlli è possibile anche grazie ai rinforzi: otto vigili urbani provenienti da Alcamo danno manforte ai vigili nel nostro organico in questi mesi estivi in cui occorre gestire il vasto territorio con una popolazione aumentata in maniera esponenziale”.

Controlli che a breve saranno estesi anche nelle altre spiagge castellammaresi: “Un servizio, in collaborazione con la Capitaneria di porto che ringraziamo per l’operatività ed il supporto professionale, che faremo in tutte le spiagge cittadine in maniera sistematica – afferma il comandante della Polizia Municipale Castrense Ganci -. La nostra attività è completa perché l’amministrazione ha individuato i locali dove poter riporre la merce sequestrata. Inoltre il potenziamento degli agenti a supporto del comando ci consente di muoverci su più fronti di controllo e prevenzione. Già solamente a Guidaloca abbiamo sequestrato chili e chili di merce che era stata ammassata ovunque anche nei pressi di passerelle per l’accesso a mare dei disabili”.

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Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.