CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Schiamazzi notturni e problemi di ordine pubblico nel centro storico di Castellammare del Golfo, la denuncia arriva dall’associazione Albergatori di Castellammare e Scopello e dalla Pro Loco.
Sembra una vera e propria richiesta di aiuto quella lanciata dall’Associazione Albergatori e della Pro Loco che denunciano la totale mancanza di controlli sulla “movida” notturna che disturba residenti e soprattutto turisti.
“La lettera, – spiegano – oltre ad essere una forte denuncia dello stato di mancanza di azioni di controllo da parte dell’Amministrazione Comunale in merito ai gravi problemi di disturbo di quiete pubblica e di ordine pubblico legati alla “Movida Castellammarese”, è una richiesta ufficiale di intervento serio e risolutivo di un problema che ormai da anni denunciamo e che è diventato insostenibile per tutta la categoria degli albergatori oltre che per i comuni cittadini”.
La lettera è stata indirizzata al Sindaco Nicolò Coppola, al Presidente del Consiglio Comunale Domenico Bucca, al Prefetto di Trapani Giuseppe Priolo, alla Procura della Repubblica di Trapani, alla locale stazione dei Carabinieri e al Commissariato di P.S.
Gli schiamazzi notturni si aggiungono ai problemi delle ZTL, infatti molti cittadini nei giorni scorsi ci hanni segnalato che spesso i residenti, muniti di pass di accesso, non riescono a trovare parcheggio nel proprio quartiere a causa dell’invasione di auto senza pass. Un cittadino residente in zona Marina in più occasioni si è ritrovato costretto a parcheggiare in un parcheggio privato a pagamento per rientrare a casa.
Nella missiva delle due associazioni in particolare si sottolineano alcuni problemi di ordine pubblico che arrecano un grande danno di immagine alla città. Tra questi vengono segnalati: continue risse nel centro storico (in particolare in Marina) e le bottiglie di vetro rotte per strada o buttate direttamente in mare.
Pubblichiamo integralmente la lettera indirizzata anche alla nostra redazione:
“Egr. Sig. Sindaco di Castellammare del Golfo,
con la presente ci preme formalmente segnalare il notevole disagio che molte strutture ricettive delle nostre associazioni continuano a subire a causa della sistematica violazione – ad opera dei gestori delle attività di tutto il centro storico di Castellammare del Golfo, Scopello ed in particolare della zona CALA MARINA di Castellammare- delle limitazioni (sia orarie che dei livelli di emissione sonora) indicate nell’Ordinanza Sindacale n.17 del 26/07/16, a tutt’oggi in vigore, senza che alcuna attività di controllo venga predisposta, specie con riferimento alla verifica di regolare taratura delle apparecchiature nonché verifica della sussistenza delle regolari licenze ed autorizzazioni che abilitino allo svolgimento di serate musicali da parte dei locali.
Aggiungasi che alle citate violazioni vanno sempre associate problematiche di schiamazzo che incidono anch’esse negativamente sulla “quiete pubblica”, ma sopratutto problematiche di Ordine Pubblico -svariate centinaia di persone assembrate nella medesima zona che, soprattutto il sabato sera, ballano in mezzo alla strada a ritmo di musica da Discoteca e continue risse conseguenti al consumo di alcool- e di Igiene Urbana -centinaia di bottiglie di vetro frantumate per strada o gettate direttamente nell’acqua a Cala Marina, nonostante il divieto di somministrazione di alcolici in bottiglie di vetro dopo un certo orario-, il tutto documentato in riprese video e foto.
Con specifico riferimento alle problematiche di Ordine Pubblico si rammenta che di recente il Governo Nazionale ha provveduto alla emanazione di un nuovo Decreto n.42 del 2017 sulla sicurezza urbana che tra le altre cose ha stabilito:
- più poteri ai Sindaci per la sicurezza nelle città (i quali sono i primi responsabili dell’Ordine Pubblico)
- spese per la videosorveglianza fuori il patto di Stabilità
- Daspo per spacciatori di sostanze stupefacenti
- Possibilità di arresto in “flagranza differita” in caso di reati commessi durante manifestazioni pubbliche riprese d telecamere
- Ecc, ecc
Il perdurare di tale censurabile condotta ha legittimato le lamentele della clientela, spesso seguite da segnalazioni negative sui principali portali internet, con intuibili danni patrimoniali e non patrimoniali (non ultimo il danno all’immagine -non soltanto delle singole strutture ricettive- ma dell’intera destinazione turistica Castellammare/Scopello), per i quali sono in corso di valutazione le opportune iniziative giudiziarie da intraprendere.
Superfluo è sottolineare come la problematica, Sig. Sindaco, in via informale, Le sia stata da diverso tempo sottoposta, ma nessuna iniziativa ad oggi è stata adottata producendo risultati tangibili.
Inoltre la sistematica esposizione dei dipendenti e della clientela a livelli di emissione sonora ben superiori a quelli normativamente fissati, configura una danno alla salute risarcibile e per il quale la responsabilità si configura, non solo con riferimento agli autori materiali della violazione, ma anche – in termini omissivi – in capo alle autorità che – tempestivamente edotte – abbiano omesso di adottare ogni iniziativa utile a scongiurare la condotta illecita.
Si rammenta altresì che il regolamento dehors n.44 del 08/04/2015 all’art.12 punto 2 lettera c) recita testualmente: “l’autorizzazione per occupazione di suolo pubblico è revocata, previa diffida del responsabile del procedimento, che si avvale del parere della Conferenza di Servizi, quando le attività svolte nel dehors siano causa di disturbo alla quiete pubblica accertato dalle autorità competenti…”, nonché nella stessa Ordinanza Sindacale è specificatamente indicato che la Polizia Municipale è tenuta ad eseguire controlli a campione senza preavviso per la verifica del rispetto dell’Ordinanza e che copia dei verbali può essere richiesta dagli interessati.
Ciò posto, con la presente si richiede un tempestivo intervento e la predisposizione di misure idonee quali:
- attività di controllo della Polizia Municipale per il rispetto dell’Ordinanza Sindacale riguardo in particolare orari e decibel;
- per l’Ordine Pubblico presidio e pattugliamento delle zone indicate fino alle ore 3;
- modifica dell’Ordinanza Sindacale con divieto di musica da Discoteca con e senza DJ;
- serate di musica live soltanto in acustico, o con impianti di amplificazione dotati di certificazione tecnica di taratura ai decibel massimi fissati nella stessa Ordinanza Sindacale;
tutto ciò al fine di scongiurare il perdurare dello status quo, in mancanza dell’adozione di misure definitivamente risolutive, ci vedremo costretti -nostro malgrado- a porre in essere ogni ulteriore iniziativa a tutela degli interessi della nostra categoria.
L’ A.A.C.S. PROLOCO C/MARE DEL GOLFO”