CALATAFIMI – Un’alta colonna di fumo si vede a chilometri di distanza, segno che l’incendio che sta colpendo in questi istanti il Bosco Angimbé è di vaste dimensioni e desta particolare preoccupazione.
Sul posto stanno già operando le squadre di soccorso, che hanno già fatto evacuare il Centro Didattico Bosco Angimbé (attualmente lambito dalle fiamme) in cui si trovavano degli scout. Purtroppo le operazioni di contenimento dei danni sono ostacolate dal forte vento che aiuta il rapido propagarsi delle fiamme e dall’assenza di canadair, impegnati in altre zone della Sicilia.
Si sa già che gran parte della sugherata è andata perduta.
Aggiornamento :
Stanno tutti bene e sono rientrati in città gli scout Agesci del gruppo Trapani 5, dopo che un vasto incendio ha quasi distrutto, nella mattinata di oggi, il Bosco Angimbé di Calatafimi.
Il Reparto Scout aveva installato il proprio campo, da alcuni giorni, presso il Centro Didattico Naturalistico Angimbé, ma oggi intorno alle 11.30 una notevole coltre di fumo ha messo in allarme i responsabili che, senza creare panico, hanno organizzato l’evacuazione i tempi rapidissimi.
I venti ragazzi guidati da Piero Navetta, Simone La Grutta e Rita Blunda, sono stati costretti a lasciare materiali ed attrezzature per non compromettere la sicurezza dei ragazzi.
“Sono particolarmente grato – ha dichiarato il capo Reparto Piero Navetta – per l’ottima assistenza ricevuta dagli amici del Centro Naturalistico Angimbé. Grazie a loro si è svolto tutto nella massima calma e sicurezza”.
“Rimane l’amarezza – afferma Vito Scalisi Responsabile di Zona dell’Agesci – per l’ulteriore gravissimo danno recato al nostro patrimonio boschivo. Per noi la natura, il bosco e la vita all’aperto sono gli strumenti principali del nostro metodo educativo. Si tratta di un’altra grave ferita difficile da rimarginare.”