Grave carenza di sangue in Sicilia. La Fidas di Alcamo invita a donare di più.

ALCAMO – “Il periodo estivo, storicamente si caratterizza per la carenza di sangue che non consente una puntuale assistenza ai malati che necessitano del supporto trasfusionale. Quest’anno la carenza di sangue è cominciata con largo anticipo e con proporzioni notevolmente superiori rispetto agli anni precedenti.” Scrive così il Dott. Renato Messina, Direttore UOC Medicina Trasfusionale Trapani.

“Per supportare i centri con alti consumi di sangue è prevista, a livello regionale, una compensazione tra i centri che hanno una produzione maggiore rispetto ai propri consumi e i centri che non riescono ad essere autosufficienti. La provincia di Trapani, pur avendo un indice di produzione ben al di sotto di quella che è la media regionale, supporta gli ospedali Villa Sofia e Cervello di Palermo, senza però riuscire a coprire il fabbisogno di questi due grossi ospedali metropolitani.”

“Visto il perdurare della grave crisi di sangue, il Centro Nazionale Sangue ha lanciato un appello Nazionale che è stato accolto dalla Regione Marche che sta organizzando delle raccolte straordinarie a supporto dell’assistenza ai pazienti talassemici della Sicilia e della Sardegna.”

“Si prenda atto a livello istituzionale che la rituale carenza di sangue in Sicilia, nel periodo estivo, non può più essere archiviata come emergenza episodica, ma come un problema cronico che si presenta ogni anno e che deve essere affrontato con largo anticipo e con le opportune soluzioni” scrive contemporaneamente l’Ail (Associazione italiana contro le leucemie), che ha chiesto un incontro all’assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi, aperto alle associazioni che si occupano della raccolta.

Indubbiamente per tentare di arginare un po’ tale crisi e dare realmente un aiuto a chi necessita si trasfusioni servirebbe un numero maggiore di donatori. La Fidas di Alcamo resta a disposizione per qualsiasi informazione sul gesto della donazione e sull’importanza di farlo.

 

 

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Eva Calvaruso, classe 1984, vive ad Alcamo, spirito da ventenne e laurea in Economia. Animo hippie e fan sfegatata di Guccini. Curiosità, passione e una continua ricerca della verità l’hanno spinta a diventare una giornalista.