“Situazione grave alla Riserva, ingenti danni. Ma Scopello sta bene, nessun pericolo per i turisti”
CASTELLAMMARE DEL GOLFO. “Situazione molto grave, mai visto nulla di simile in tutti questi anni. È il peggior incendio degli ultimi anni, peggio di quelli del 2006 e del 2012.” – spiega il sorvegliante notturno della Riserva dello Zingaro che, nel buio delle notte, impotente, ascolta il rumore delle fiamme che lentamente divorano la macchia mediterranea.
Questa notte fino alle 4:00 circa Scopello è stata trasformata nel centro operativo dei soccorsi: Presenti tante squadre dei Vigili del fuoco giunte da tutta la Provincia di Trapani, forestali, protezione civile e croce rossa. Presenti anche il Comandante del Vigili Urbani di Castellammare Castense Ganci e il Sindaco Nicolò Coppola che hanno coordinato le operazioni nella zona di Scopello: “Abbiamo fatto evacuare alcune abitazioni per precauzione e una struttura ricettiva, se il vento non cambia – commenta il Sindaco – la situazione dovrebbe migliorare. Con le prime luci dell’alba sono previsti due canadair.”
Questa mattina, dopo l’inferno della notte, i primi bilanci sono devastanti: oltre metà riserva andata in fumo. Due i Canadair a lavoro e diverse squadre ancora operative a Scopello. Domato l’incendio dal lato di Scopello ma si teme ancora per la riserva dello Zingaro, chiusa da ieri, che continua a bruciare. “Le fiamme hanno bruciato gran parte della riserva, sopra il sentiero di terra, abbiamo ancora delle squadre a lavoro, ma allo stato attuale solo i Canadair possono spegnere l’incendio. – spiega un ispettore della forestale che dall’ingresso della Riserva monitora la situazione – Attualmente nessun danno alle strutture dentro la riserva o a case vicine, ma ieri sono rimasti ustionati due nostri colleghi della forestale.”
Il fuoco in questi minuti sta bruciando ancora la parte di Monte Sparacio e Cala della Disa. Completamente bruciata la zona di Contrada Sughero proprio nel cuore della Riserva dello Zingaro, a circa 367 metri dall’altezza. Bilanci ancora provvisori ma che tracciano già un quadro sconfortante.
Intanto l’economia di Scopello è in ginocchio: “Abbiamo avuto 8 cancellazioni su 10 nelle ultime ore. I turisti – spiega un albergatrice – non vogliono più venire, hanno paura. Un danno enorme. Ma dobbiamo dire loro che non c’è alcun pericolo, parte della Riserva brucia ma non c’è nessun motivo per non venire a Scopello: Scopello sta bene. Non diamola vinta a chi non ama questo territorio. Così ci uccidono due volte.”
Sul posto anche l’assessore regionale all’agricoltura Antonello Cracolici che su Facebook ha scritto:” Mi sto recando alla riserva dello Zingaro, uno dei gioielli naturalistici gestiti dal dipartimento sviluppo rurale che fa parte dell’assessorato da me diretto. Ancora una volta dei bastardi, approfittando del vento di scirocco, hanno incendiato parti della riserva. Due forestali feriti, tanta paura, e non è ancora finita. Cosa giustifica tanto odio contro la Sicilia?”