CASTELLAMMARE DEL GOLFO – Si è tenuto ieri sera un incontro presso la Villa Comunale di Castellammare del Golfo per discutere dell’emergenza incendi di questi giorni. Un appuntamento promosso dal Coordinamento Salviamo Monte Inici che si era costituito in occasione degli incendi che avevano devastato parte del monte alcuni anni fa.
Un incontro aperto che ha dato voce a quanti hanno voluto esternare la propria rabbia, la propria indignazione e le proprie soluzioni su quanto accaduto nei giorni scorsi alla Riserva dello Zingaro e a Monte Inici.
Per molti le responsabilità devono ricadere soprattutto su chi amministra poichè le soluzioni e la buona gestione della cosa pubblica devono venire proprio da chi ne ha il governo. Innumerevoli infatti le denunce di pulizie avvenute troppo tardi, con aree verdi lasciate abbandonate e quindi facilmente attaccabili da piromani e piani criminali.
Per molti altri quella che sta alla base di tutto è, a parte una buona prevenzione, una diffusione della conoscenza della montagna, partendo dai bambini per arrivare anche alle famiglie. Diverse le proposte di attività di presidio del territorio e di richieste di intervento dell’esercito.
L’incontro di ieri ha dato come risultato un altro appuntamento più tecnico e meno dettato dalle emozioni del momento che si terrà il prossimo 29 luglio alle ore 19:00 presso l’aula consiliare di Castellammare del Golfo, in corso Bernardo Mattarella. Nello specifico si tratterà dettagliatamente della possibilità di lanciare una petizione popolare per chiedere l’istituzione di una commissione d’inchiesta sugli incendi di questi giorni a Castellammare e in tutta la Sicilia; si provvederà anche a preparare una denuncia collettiva da presentare in tempi brevissimi alla Procura della Repubblica e infine dell’organizzazione di una marcia allo Zingaro, simile a quella che portò all’istituzione della Riserva nel 1981, per riappropriarsi simbolicamente di quella parte di territorio che è stata nuovamente vittima di incendio.