Di Emanuel Butticè e Eros Bonomo
ALCAMO. Si torna a parlare del servizio di bike sharing di Alcamo e del furto di alcune bici a pedalata assistita dal parcheggio suburbano di piazza Bagolino. Il servizio, ideato dall’amministrazione Bonventre e in parte rilanciato dal Commissario Straordinario Giovanni Arnone, non è mai decollato. Una parte delle biciclette sono state affidate agli uffici e quindi a disposizione dei dipendenti comunali, altre invece sono ancora “dimenticate” in un magazzino comunale.
Come documentato dal nostro giornale nel marzo scorso, le bici, dopo essere rimaste ammassate per mesi in un angolo del parcheggio interrato, sono finite in un magazzino comunale a prendere polvere a causa, soprattutto, dei “ladri di biciclette”. Il servizio di bike sharing è stato quindi sospeso a causa dei furti: sono infatti 12 le bici sparite dal parcheggio suburbano l’inverno scorso. L’amministrazione Comunale ha presentato regolare denuncia ai Carabinieri che stanno indagando per individuare gli autori del furto. Intanto parallelamente la quarta Commissione Consiliare ha intrapreso un’indagine conoscitiva interna per individuare eventuali responsabilità.
Delle 40 biciclette acquistate tramite i fondi del GAL (fondi europei), oggi 12 risultano rubate, 13 ancora chiuse a chiave in un magazzino comunale e 15 assegnate ai vari uffici comunali.
Proprio in tal senso i consiglieri Francesco Cusumano, Rosa Alba Puma, Alessandra Cuscinà e Giovanni Calandrino hanno presentato una interrogazione al Sindaco Domenico Surdi. Intanto restano ancora poche certezze sul futuro di queste biciclette: infatti è ancora in cantiere il sistema di controllo delle biciclette tramite apposite colonnine nominative pensato dall’Amministrazione Comunale.
In merito siamo andati a sentire il Consigliere di maggioranza, primo firmatario dell’interrogazione, Francesco Cusumano che fa il punto della situazione.
Guarda l’intervista: