CASTELLAMMARE DEL GOLFO – BASTA ROGHI, BASTA ROGHI, BASTA ROGHI, è questo il grido di circa duemila persone, appartenenti a 42 associazioni e non, presenti ieri pomeriggio alla marcia allo Zingaro per contrastare gli incendi che hanno devastato gran parte del territorio siciliano nell’ultimo periodo.
A dire no ai roghi sono stati due cortei, partiti dai due ingressi della Riserva, Scopello e San Vito Lo Capo, per ritrovarsi di fronte il Museo Naturalistico. Durante il raduno è stata fatta richiesta alle istituzioni di aprire una commissione d’inchiesta per individuare i colpevoli e prevenire che ciò possa accadere nuovamente il prossimo anno. Gli organizzatori hanno denunciato a tutto spiano il disegno criminale che sta dietro a questi roghi, invitando chiunque di competenza a non lasciare impuniti i colpevoli
All’incontro, oltre a tanti volontari e attivisti, erano presenti diversi personaggi illustri, della politica locale e nazionale, tra questi anche la presenza del direttore del Parco Nebrodi.
“Una grande partecipazione popolare – commentano gli organizzatori – che ha superato le aspettative degli stessi organizzatori, ampiamente soddisfatti dall’esito dell’iniziativa, e ha registrato, tra le altre, anche la presenza significativa di Giuseppe Antoci, Direttore del Parco dei Nebrodi. Nella splendida cornice del Museo Naturalistico due spezzoni di corteo si sono incontrati e hanno idealmente abbracciato la Riserva creando uno “striscione vivente” con lo slogan “SALVIAMO I BOSCHI”. Nel discorso conclusivo la portavoce del Coordinamento, Mariangela Galante, ha ribadito le richieste già avanzate con la raccolta di firme e ha letto un messaggio di Franco Russo, promotore della Marcia allo Zingaro del 1980, e un altro del Vescovo di Trapani che ha voluto in questo modo manifestare il sostegno della sua Diocesi all’iniziativa”.