MAZARA DEL VALLO. E’ stato arrestato dai Carabinieri di Mazara del VAllo, Vincenzo Provenzano, mazarese di 64 anni, per l’ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.
L’ uomo si sarebbe reso responsabile di molteplici e ripetuti episodi di minacce di morte verbali e aggressioni fisiche nei confronti della vittima con la quale era legato da un rapporto sentimentale. Tali aggressioni hanno infatti costretto la donna a denunciare i gravi episodi, nonché cambiare domicilio più volte trasferendosi inizialmente presso l’abitazione di parenti ritenendo che quel domicilio fosse più sicuro, ma con scarsi risultati visto che il Provenzano teneva sotto controllo ogni suo movimento. Tale circostanza costringeva la vittima a cercare un luogo sicuro presso l’abitazione di una sua amica, ma anche tale scelta si era resa vana dal momento che, il 26 luglio 2017, l’aggressore, a seguito di accurate ricerche e pedinamenti nei confronti della vittima, localizzava la donna tramite l’autovettura a lei in uso parcheggiata davanti l’abitazione. Ne seguivano ulteriori episodi persecutori mediante molestie telefoniche dell’uomo e pedinamenti vari fino al momento topico nella mattinata del 24 agosto allorquando l’uomo si recava con un’ascia presso l’abitazione della donna minacciandola di morte, ma l’intervento dei vicini faceva desistere lo squilibrato tanto da allontanarsi da quel luogo.
Ma le violenze non finivano lì, nel corso della stessa giornata, la donna veniva raggiunta dall’uomo all’interno di un Bar di Mazara ove la stessa si era rifugiata e, grazie all’intervento della pattuglia dei Carabinieri presso l’esercizio commerciale, la situazione non è degenerata. Nella tarda mattinata la donna subiva delle lesioni dall’uomo che, in quella circostanza, la costringeva alle cure sanitarie presso il locale ospedale. Nel pomeriggio della stessa giornata, mentre la donna si recava con la sua vettura presso la Compagnia Carabinieri di Mazara del Vallo per denunciare tali episodi criminosi, veniva raggiunta e affiancata dal PROVENZANO, a bordo del suo scooter e, durante un rallentamento dovuto alle condizioni del traffico, tentava di mandare in frantumi il finestrino della vettura con l’intento di gettare sulla donna dell’acido che l’uomo portava con se all’interno di un bidoncino.
La donna, approfittando di un momento di distrazione dell’uomo intento a recuperare il contenitore dell’acido cadutogli in terra, riprendeva velocemente la marcia fino a trovare rifugio presso la Caserma dei Carabinieri ove l’intervento tempestivo dei militari ha permesso di mettere in sicurezza la vittima e bloccare il PROVENZANO che sopraggiungeva pochi attimi dopo in evidente stato di agitazione.