Castellammare, un “villaggio” per i gatti randagi: “Un gesto di civiltà”. VIDEO

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Un “villaggio” per i tanti gatti randagi della città di Castellammare sarà realizzato nelle ville pubbliche e in altre aree in cui sono presenti diverse colonie di felini. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra i volontari dell’ E.N.P.A. (Ente Nazionale Protezione Animali), la Cooperativa “Unione delle Famiglie”, l’amministrazione comunale e il Corpo di Polizia Municipale.

Questa mattina presso il comando della Polizia Municipale i volontari hanno presentato l’iniziativa e avviato la distribuzione delle casette in giro per la città. “Questa è solo una delle tante iniziative che stiamo portando avanti – spiega Maria Fulco dell’ E.N.P.A. Castellammare ad Alqamah.it –  rivolte principalmente a fronteggiare il randagismo. Abbiamo avviato campagne di sterilizzazione per i cani randagi e padronali, cercando di ridurre al minimo il fenomeno. Questa di oggi è un’iniziativa in favore dei felini che vivono nelle nostre strade, si tratta di un segnale forte e deciso di rispetto reciproco”.

Il “villaggio” è composto da circa 18 casette di diverse dimensioni, che da questa mattina saranno collocate in giro per la città, munite di distributori di croccantini e di acqua per facilitare anche il periodo invernale ormai alle porte.

“Oggi inizieremo ad istallare le casette con distributori di croccantini in alcuni punti della città che abbiamo individuato. – spiega l’ispettore Luisella Turano – Sarà poi compito dei volontari monitorare e provvedere alla manutenzione delle casette,  un lavoro fatto in sinergia con l’amministrazione e i volontari delle varie associazione come E.N.P.A. e la Coop Unione delle Famiglie”.

“Si tratta di dare un segnale forte alla cittadinanza, un chiaro messaggio di civiltà per il nostro territorio. – spiega Stefano Ficalora, Presidente della Coop Unione delle Famiglie- Noi da anni ci prendiamo cura dei randagi con diverse attività ed iniziative. A breve speriamo anche di aprire il primo rifugio per randagi a Inici, un sogno che si sta realizzando grazie al prezioso lavoro dell’Amministrazione comunale. Ringraziamo anche la ditta Bongiorno che ci sta aiutando nella distribuzione”.

“Da anni siamo in prima linea su temi importanti come randagismo e maltrattamenti contro gli animali. – spiega Viviana Vaccari dell’E.N.P.A. di Trapani” – Le casette hanno un duplice scopo: favorire la sterilizzazione e il ristoro dei felini. Quella di oggi è un’iniziativa che rientra nel progetto più ampio “Progetto Sicilia” ideato dalla coordinatrice regionale Paola Tintori. Le casette sono state donate da “Amici Cucciolotti”, si tratta di un attestato di stima per il nostro lavoro. Per questo abbiamo deciso di utilizzare qui a Castellammare questo prezioso dono”.

Molto soddisfatto dell’iniziativa il Comandante della Polizia Municipale Castrense Ganci che ha aggiunto: “Abbiamo sposato questo progetto con l’appoggio dell’Amministrazione, in particolare dell’Assessore Maurizio Paradiso, che non si limita solo nell’installazione delle casette, ma va anche oltre con una serie di incontri, in particolare con le scuole, su temi come la sicurezza stradale, la prevenzione e la tutela degli animali e dell’ambiente per essere sempre più un paese civile. Bisogna educare i bambini fin dalle scuole elementari. Proprio per questo sto portando avanti una serie di iniziative con il gruppo cinofili di Palermo per portarli nelle scuole. Abbiamo pensato – spiega Castrense Ganci ad Alqamah.it –  anche di realizzare, con i soldi ricavati dalle multe, un mezzo di soccorso per gli animali coinvolti in incidenti stradali, una sorta di servizio “S.o.S.” rivolto agli amici animali. Quella di oggi – conclude Ganci – è una collaborazione per me molto importante; insieme ai volontari stiamo cercando di bloccare il fenomeno del randagismo anche con le sterilizzazioni di cani padronali di soggetti in difficoltà economiche, la collaborazione con l’E.N.P.A. e la Coop Unione delle Famiglie è importante per la città per il prezioso servizio da loro svolto sul territorio.”

Riprese e montaggio di Eros Bonomo.

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Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.