Estorsione ai danni di una famiglia di Castellammare, arrestato anche il terzo indagato

Si chiude definitivamente il cerchio sull’attività investigativa condotta dai Carabinieri della Compagnia di Alcamo relativa all’estorsione perpetrata ai danni di una famiglia di Castellammare del Golfo che si era vista gravemente minacciata da alcuni membri della famiglia PACE, solo perché si era aggiudicata all’asta una villetta di proprietà di questi ultimi.

Nella mattinata del 23 settembre, infatti, i Carabinieri della Stazione di Castellammare del Golfo guidati dal Maresciallo Luigi Gargaro hanno tratto in arresto l’ultimo dei tre indagati sul quale pendeva un ordine di cattura da parte dell’Autorità Giudiziaria trapanese, PACE Pietro, castellammarese classe ’78 di fatto domiciliato in Germania, figlio di PACE Giuseppe e fratello di Costantino, entrambi arrestati nel primo pomeriggio del 19 settembre scorso.

Anche lui dovrà rispondere di estorsione e turbata gara nel pubblico incanto in concorso con i suoi due parenti.

Pietro PACE, dopo essere rientrato in Italia nella mattinata del 23, è stato tratto in arresto dai militari della locale Stazione Carabinieri, che lo hanno condotto presso il carcere di Trapani.

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