Trapani: “Città impantanata nell’immobilismo”, Sanfilippo accusa il commissario e chiede a Musumeci la rimozione
Pesante atto di accusa del segretario provinciale di Rifondazione comunista contro il commissario straordinario della città di Trapani, Francesco Messineo. Ecco il documento: “Grazie alla superficialità ed irresponsabilità di una buona parte dei nostri cittadini, la cittá di Trapani adesso si ritrova impantanata in un immobilismo amministrativo che non fa presagire nulla di buono, deficit questo, ampiamente previsto e sotto certi aspetti non contestabile; ma il netto rifiuto da parte del commissario, di operare in sinergia assieme agli altri comuni, per il co-marketing, operazione questa necessaria e vitale per un territorio a grande vocazione turistica, soprattutto in un periodo di profonda crisi occupazionale, non può essere accettato! Amministratore della cosa pubblica ci può stare, ma mero burocrate freddo e distaccato, assolutamente no! Qui c’è in gioco il futuro turistico di un intero territorio! Qui ci sono in gioco centinaia e centinaia di posti di lavoro! Pertanto in considerazione del drammatico momento di crisi socio-economico in cui versa la città di Trapani…la nostra sempre più martoriata Trapani…non ce lo possiamo permettere! Di conseguenza vista l’emergenza, la federazione del PRC, responsabilmente chiede al nuovo governatore della Sicilia On.Musumeci, senza acredine alcuna e con estrema serenitá, l’immediata rimozione di questo Commissario!”.