Sesta trasferta in dieci giornate per una Libertas Alcamo certamente non aiutata da un calendario, nel girone di andata, per nulla clemente. Anche stavolta, con il match di Gravina di Catania in programma domani alle ore 18, il quintetto di coach Ferrara completerà un altro doppio turno consecutivo lontano da casa: una settimana fa a Messina ed ora alle pendici dell’Etna. Inoltre, in entrambe le partite, il confronto è con squadre di alta classifica: anche Gravina, infatti, occupa la terza posizione della classifica.
Le cifre del match fra etnei e alcamesi dicono che il Gravina ha un attacco un po’ più prolifico con 628 punti segnati contro i 605 del quintetto di coach Ferrara. Quasi identico cammino, invece, per le difese con Gravina che ha subito 4 punti in meno rispetto alla Libertas. Nell’ultimo turno, inoltre, sconfitte con margini risicati per entrambi: Alcamo a Messina e Gravina a Ragusa.
Nella squadra catanese, finora imbattuta in casa, sono tre i cestisti che viaggiano a una media di oltre 10 punti a partita. Su tutti Enzo Santonocito, pivot di 25 anni, che sfiora quota 16 di media per ogni match. Alle sue spalle l’altro lungo Orazio Livera, 27 anni, con 12,4 a partita, la guardia Giuliano La Mantia che sfiora i 12 a gara e infine Gianluca Barbera, altra guardia che arriva in doppia cifra.
Per il match di domani, ore 18 al palazzetto comunale di via Don Bosco, coach Ferrara potrebbe modificare tattiche e rotazioni per trovare le contromisure alla squadra di Giuseppe Marchesano, allenatore che da tre stagioni siede sulla panchina gravinese. I ragazzi della Libertas, inoltre, hanno risposto molto bene alle sollecitazioni della società ma soprattutto del tecnico rimasto poco soddisfatto dall’approccio al match di Messina. Risultato di ciò, la massima concentrazione durante l’intera settimana di preparazione al match di domani.