PALERMO. Sono state parecchie le persone, della provincia di Trapani, a rispondere all’appello generale di mobilitazione della CGIL per “cambiare il sistema previdenziale, per sostenere sviluppo e occupazione, per garantire futuro ai giovani”. Questi i motivi al centro della mobilitazione nazionale della Cgil di oggi, sabato 2 dicembre, proclamata dopo l’esito del confronto con il Governo sul tema della previdenza, considerato “insufficiente”. Le manifestazione si sono svolte in cinque città di Italia: Roma, Torino, Bari, Cagliari e Palermo.
A Palermo il corteo si è mosso da piazza Croci per raggiungere piazza Verdi dove è allestito il palco dei comizi. Interverrà il segretario confederale nazionale, Maurizio Landini. “Visto che la Camera nelle prossime settimane si appresterà a discutere e a votare chiediamo di produrre dei cambiamenti e dei miglioramenti sulla pensione e su altri temi. Perché il nostro giudizio non è negativo solo sulle pensioni”.
Lo ha detto all’Adnkronos Maurizio Landini. “Da qui lanciamo un messaggio a tutte le forze politiche – dice ancora Landini – Siccome tra qualche mese saremo in campagna elettorale, diciamo con chiarezza che per noi qualsiasi governo ci sarà deve sapere che la questione delle pensioni e della modifica della Legge Fornero è un punto centrale, su cui il sindacato e i lavoratori non hanno alcuna intenzione di rinunciare”.