Biblioteca al gelo e senza servizi igienici: i Giovani Democratici di Alcamo denunciano le mancate promesse dell’Amministrazione

ALCAMO. A distanza di un anno dalle richieste da parte dei Giovani Democratici di Alcamo, in merito al miglioramento dei servizi della biblioteca comunale, la situazione non sembra per nulla cambiata, anzi pare decisamente peggiorata.

La denuncia arriva attraverso un comunicato nella pagina facebook dei Giovani Democratici di Alcamo, in cui si evidenzia il netto peggioramento del servizio su tutti i punti di vista. Impianto di riscaldamento spento, servizi igienici assenti (a causa della carenza idrica), wi-fi non funzionante, mancanza di posti e nessun tablet o kindle come annunciato in campagne elettorale o messaggi promozionali da parte dell’amministrazione.

A settembre 2016 l’assessore Roberto Scurto – si legge nel comunicato – rispose ad una nostra sollecitazione circa la biblioteca comunale, promettendo grandi investimenti e cambiamenti. Qui l’articolo: http://www.alqamah.it/2016/09/27/wi-fi-e-nuovi-orari-per-la-biblioteca-civica-di-alcamo

 

Nel comunicato viene anche descritta la giornata tipo di uno studente alcamese nell’intento di studiare presso la biblioteca comunale:

Ma cosa succede veramente oggi, ad un anno di distanza all’interno della biblioteca civica di Alcamo, vi facciamo il resoconto di una giornata in biblioteca:
Arrivo ore 15:30, con grande fortuna, visto il grande affollamento, riusciamo a prendere posto, a questo punto accendo il computer per iniziare la mia giornata di studio e cosa succede? – IMPOSSIBILE CONNETTERSI ALLA RETE- il WI-FI, adesso c’è, ma non funziona (che grandi passi avanti), ad ogni modo cerco una soluzione connettendomi attraverso la rete del mio cellulare. Il clima inizia a farsi un pò gelido, ma gelido per davvero, visto che anche i riscaldamenti sono spenti (chissà magari è per risparmiare, c’è crisi), poi voi lo sapete bene, il freddo stimola la pipì, quindi mi alzo dalla mia postazione e chiedo gentilmente agli impiegati di poter usufruire del bagno, ma anche questa volta abbiamo un problema, il bagno non funziona per mancanza d’acqua e vengo gentilmente invitato ad usare quello del bar. Cambiare tutto per non cambiare nulla, diceva Tomasi di Lampedusa, come Giovani democratici auspichiamo che i servizi che riguardano la biblioteca, vengano trattati con molta più serietà e concretezza.

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Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.