ALCAMO. Sembrerebbe essersi placata la polemica tra il Comune di Alcamo e l’Associazione Antiracket e Antiusura Alcamese presieduta da Vincenzo Lucchese. Dopo il duro scontro dello scorso dicembre, in merito alla “sparizione” dal bilancio comunale del fondo destinato all’associazione, ieri mattina, durante un incontro tra una delegazione dell’associazione Antiracket composta dal Presidente Vincenzo Lucchese, da Gregory Bongiorno, dall’Ing. Marzio Bresciani e dall’imprenditore Salvatore Di Leonardo, con il Vice Sindaco Roberto Scurto e l’Assessore Fabio Butera, si sono tratteggiati i contorni di un percorso condiviso per il futuro: “L’incontro – dichiara il Vice Sindaco Roberto Scurto – è servito per intraprendere un percorso di dialogo per l’anno 2018, volto a formulare una programmazione di iniziative e di eventi che possano incentivare tutte quelle azioni finalizzate a garantire il rispetto della legalità e la lotta al racket e all’usura. L’associazione Antiracket – continua Scurto – si riunirà a breve ed in sede di assemblea dei soci saranno decise, alla presenza dell’Amministrazione Comunale, le prossime tappe. Il Comune, intanto, si impegna a trovare adeguata copertura in Bilancio per garantire il cofinanziamento da parte dell’Ente volto alla realizzazione di alcune iniziative che saranno promosse nell’anno in corso, soprattutto quelle necessarie per aiutare le imprese più in difficoltà che denunciano il pizzo e l’usura”.
Quindi, più che parlare di “pace fatta”, quello del Vice Sindaco Roberto Scurto sembrerebbe un modo per ricucire il rapporto con l’associazione dopo il botta e risposta delle scorse settimane. Per il Presidente Vincenzo Lucchese, però, la questione relativa al passato resta ancora aperta e saranno i soci in assemblea a decidere sul futuro della stessa e sui rapporti con l’Amministrazione Comunale: “Dall’incontro di ieri – dichiara ad Alqamah.it Vincenzo Lucchese – abbiamo capito che da parte dell’Amministrazione c’è la piena disponibilità per una programmazione delle attività dal 2018 in poi, ma sul passato resta ancora il punto interrogativo. Noi siamo ben disposti a programmare attività insieme all’Amministrazione, ma tutto questo sarà discusso in assemblea dei soci, che convocheremo a breve, alla presenza proprio dell’Amministrazione comunale che ha assicurato la sua presenza. Non si è trovato – conclude – un accordo per le spese rendicontate al Comune in base al Fondo assegnato nel 2015 di cui lo stesso ente non ha fornito (pur avendo pagato fatture del 2017) alcuna spiegazione ufficiale. È stato ribadito, – conclude – a scanso di equivoci, che non è mai stato richiesto di violare principi di legge e normativa contabile come dichiarato in precedenza dal Vice Sindaco”.