Disoccupazione, lavoro nero e sommerso, norme che regolano il contratto di lavoro, legalità, sviluppo economico e turistico.
Questi i temi al centro dell’incontro che il candidato sindaco di Trapani, Peppe Bologna, ha tenuto ieri con il segretario generale della Cgil di Trapani, Filippo Cutrona. Condivisa l’importanza di partire dai quartieri periferici, creando punti di aggregazione sociale e servizi, per rilanciare il processo di crescita della città, creare maggiore controllo del territorio e arginare la micro-criminalità. “La città- ha sottolineato Bologna- è bloccata da anni su vari fronti: infrastrutture, ad iniziare dal porto, edilizia, commercio ed imprese, e non esiste un piano di destagionalizzazione del turismo ed, in generale, una programmazione seria con un piano condiviso da tutte le forze economiche e sociali in campo”. L’attenzione si è poi spostata sulla necessità di migliorare i servizi di trasporto urbano ed extraurbano e sull’aeroporto. “Si devono creare le condizioni per far sistema con Palermo- ha ribadito-, rivedendo inoltre le modalità e le regole del prossimo contratto di co-marketing con Ryanair”. Il candidato sindaco ha, infine, presentato alcune idee per rilanciare la macchina burocratica comunale dando maggiore riconoscimento e dignità alle capacità e inclinazioni di ciascun lavoratore.