Mare Monstrum: nuova corruzione. I Carabinieri di Trapani hanno posto in esecuzione un nuovo provvedimento del gip del Tribunale di Trapani
Continuano i colpi di scena nell’indagine sulla cosiddetta tangentopoli del mare. Solo che stavolta la corruzione si è trasferita sulla terraferma. All’ex vice presidente della commissione antimafia regionale, l’on. Girolamo Fazio, anche ex sindaco di Trapani, i carabinieri di Trapani su ordine del gip hanno notificato un nuovo provvedimento di sequestro per equivalente. I sigilli sono stati apposti ad un appartamento di proprietà dell’ex deputato regionale e sito nel centro storico di Trapani, già in precedenza sequestrato e poi dissequestrato. E questo dopo che la Procura di Trapani procedendo nelle indagini ha scoperto quello che viene ritenuto dagli inquirenti un nuovo episodio di corruzione per l’importo di 35 mila euro nell’ambito di rapporti che Fazio avrebbe avuto con un imprenditore locale. Nulla c’entra stavolta la Liberty Lines e l’armatore Ettore Morace che con Fazio è indagato all’interno dell’inchiesta denominata Mare Monstrum e che tocca principalmente le vicende legate alla concessione, in cambio di tangenti, e favori, degli oneri sociali sulle rotte tra la Sicilia e le isole minori. La presunta corruzione odierna chiama in causa altro imprenditore. Adesso si è appreso che anche il precedente sequestro, cosiddetto per equivalente come l’odierno, e che riguardava una presunta corruzione per oltre 100 mila euro, e a fronte del quale a Fazio erano stati sequestrati due appartamenti, toccava i rapporti tra l’ex sindaco con lo stesso imprenditore del quale però gli organi inquirenti hanno preferito tacerne il nome. L’ordinanza del gip, quella precedente quanto quella odierna, si ripete, è un provvedimento che ha il fine di congelare una somma equivalente a quella della presunta corruzione. Fazio aveva ottenuto il dissequestro dei due precedenti appartamenti, consegnando al giudice un libretto infruttifero dove ha depositato la cifra contestata, circa 108 mila euro, adesso nuovo sequestro per uno solo dei due appartamenti che l’ex sindaco possiede nel centro storico di Trapani.