PALERMO – “In nome del popolo siciliano sovrano, assessorato sotto sequestro”, “No al ribaltone” e “Contro il malgoverno, per un vero sviluppo della Sicilia”, questo è il contenuto dei volantini lasciati da esponenti dei giovani del PdL davanti agli assessorati Lavoro, Infrastrutture, Attività produttive ed Energia, tutti assessorati con a capo tecnici riconducibili al PD.
I giovani si ribellano e questa ne è una manifestazione. I giovani del PdL ultimamente sono molto attivi, come non mai in passato, e questo perché vedono in questo governo regionale un tradimento del loro impegno nella campagna elettorale che ha visto vincere il centrodestra. Hanno scelto la notte per lasciare questi volantini, forse per testimoniare che in Sicilia tutto viene fatto al buio e lontano dalla vista del popolo, ma ora questi giovani sono stanchi, come altri giovani non vicini alla loro idee.
Purtroppo i giovani non si uniscono lasciando da parte le divisioni politiche, d’altronde le posizioni sembrano molto lontane, infatti i giovani non del PdL sembrano rimproverare a questi ultimi di avere nel loro partito personaggi discussi e in odor di mafia e chiedono loro dove sono stati quando c’era da manifestare contro Cuffaro e altri esponenti del CentroDestra indagati e condannati, invece i giovani del PdL sembrano rimproverare agli altri di avere rappresentanti politici che fanno patti con Lombardo, su cui la procura di Catania sta indagando, sovvertendo la volontà popolare.