I.T.E.T. “G. Caruso”: consegnate le borse di merito

ALCAMO. Lo scorso venerdì sono state consegnate, come ogni anno, le borse di merito ai migliori alunni dell’I.T.E.T. “G. Caruso” di Alcamo.

La consuetudine, ormai consolidata, mira a promuovere, anche con un premio in denaro, le eccellenze presenti in istituto. Ogni anno vengono infatti  valorizzati, per ogni anno di corso, i due alunni che hanno ottenuto la media di voti più alta al termine del primo quadrimestre.

Gli alunni individuati quest’anno sono: per le classi prime Maria Grazia Asta e Fabio Milotta, per le seconde Manuel Diodato e Anna Montagna, per le terze Gabriele Muscolino, Alessia Milotta e Roberto Bozzo, per le quarte Eleonora Oresti e Giulio Como ed in fine per le quinte Irene Pampalone e Arianna Tocco.

Crediamo fermamente nella valorizzazione dei nostri alunni – afferma il Dirigente Scolastico prof.ssa Vincenza Mione – questa è solo una delle tante iniziative utilizzate dal nostro istituto per stimolare i migliori e far percepire agli altri la possibilità di poter utilizzare al meglio le loro potenzialità.”

Tra le altre attività si ricordano la borsa di studio “Giuliana Ballerino” per il diplomato che ha conseguito il voto più alto; le borse di studio offerte da ABC strategia ai migliori alunni dell’indirizzo economico che hanno frequentato il corso di approfondimento in marketing; le attività di alternanza scuola/lavoro e tra queste la possibilità che è stata offerta agli alunni dell’indirizzo “costruzioni, ambiente e territorio” di poter collaborare  con l’Università degli Studi di Palermo, facoltà di architettura con il “piano del colore” e altro ancora.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteMassimo Melodia (Sicilia Futura): “Chi fa ostruzione ai nostri uomini ed alle nostre donne prende la metà dei nostri voti”
Articolo successivoPartinico, fanno prostituire la figlia di 9 anni. Arrestate quattro persone
Eva Calvaruso, classe 1984, vive ad Alcamo, spirito da ventenne e laurea in Economia. Animo hippie e fan sfegatata di Guccini. Curiosità, passione e una continua ricerca della verità l’hanno spinta a diventare una giornalista.