CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Nel corso di una partecipata assemblea tenutasi domenica mattina, ed alla quale erano presenti numerosi rappresentanti dell’associazionismo locale, di categorie produttive, professionisti, artigiani, commercianti, attivisti politici e del settore sociale, si è costituita “l’ Unione civica Castellammare” che parteciperà alle prossime elezioni amministrative che si terranno in primavera a Castellammare del Golfo. I promotori del progetto civico hanno presentato le linee guida: per l’aggregazione civica la prima fase è stata quella di verificare l’adeguata adesione numerica così da poter partecipare alle prossime elezioni con possibilità di successo, considerato che per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale si voterà con il sistema maggioritario.
Il progetto civico presentato ha individuato alcuni punti fermi: dell’unione civica non possono fare parte i partiti tradizionali così da evitare che gli steccati imposti dagli stessi possano bloccare l’aggregazione di energie legate al bene del Comune. “Si ritiene che la buona amministrazione del nostro ente locale non sia legata alla destra, alla sinistra o al centro – affermano i promotori dell’Unione Civica -. La linea scaturita dal dibattito assembleare fissa dei criteri innovativi e democratici da attuare fino alle elezioni. Si procederà con lo sviluppare le tematiche del programma che sarà sottoscritto da tutte le componenti civiche. Successivamente si stabilirà la squadra con i candidati consiglieri ed il sindaco, coordinatore della squadra e garante dell’applicazione del programma”. Durante il dibattito è emersa la volontà di puntare allo sviluppo turistico, alla tutela ambientale e paesaggistica con azioni mirate che valorizzino le risorse locali nel rispetto dei principi ispiratori di una economia circolare.
“Oltre alle attività produttive è necessario attenzione le categorie più deboli, attraverso adeguate proposte di azioni inclusive. Per alcuni problemi che riguardano il futuro dei nostri cittadini, come il completamento del porto, la realizzazione del depuratore, la stesura della variante al piano regolatore e la gestione dell’acqua, la commissione incaricata del programma, che prevede ipotesi di soluzioni e non una semplice elencazione di punti programmatici, indicherà le relative proposte all’elettorato. La stesura del programma sarà predisposta dopo il 4 marzo e, considerato che l’Unione Civica è aperta a tutti coloro che voglio contribuire al bene del nostro Comune, si inviteranno ad intervenire al tavolo tutti coloro che condividono il nostro progetto. La costituzione di questa Unione Civica rappresenta una svolta culturale così da diventare protagonisti del governo della nostra città senza delegare ad esterni i poteri decisionali della comunità”.