Fondi per la progettazione di trentanove opere per contrastare il dissesto ideologico
La Sicilia purtroppo è stata triste protagonista di problemi legati al dissesto idrogeologico, specialmente nel messinese, quindi si sono resi necessari degli interventi, che sembrano ora possibili, infatti si ha notizia di undici milioni di euro per la progettazione esecutiva di importanti opere contro il dissesto idrogeologico in Sicilia. Questi insieme al bando da 155 milioni di euro, che c’era stato a Settembre 2017, sono stati messi in campo per rispondere al rischio idrogeologico.
Gli interventi interesseranno ventisette Comuni di sette province dell’Isola, che sono inseriti in un primo stralcio di finanziamenti del ministero dell’Ambiente. Si tratta di un Fondo di rotazione, per interventi di sicurezza del suolo e delle acque, di cento milioni di euro, dei quali quasi sedici assegnati alla Regione: 10,9 in questa fase e altri cinque in una seconda tranche.
Le risorse saranno gestite dalla struttura del Commissario straordinario per la mitigazione del rischio idrogeologico in Sicilia, guidata dal Presidente della Regione, Nello Musumeci. Il provvedimento destina i fondi alla progettazione di trentanove opere: nove nel Palermitano, una a Catania, ventidue nel Messinese, due nelle province di Enna, Siracusa e Trapani e una nell’Agrigentino.
Avere le risorse e non accedervi, questo il problema messo in evidenza dal Presidente della Regione Sicilia, problema da imputare, secondo Musumeci, “Da un lato gli uffici tecnici delle varie amministrazioni non sono dotate di professionalità interne, dall’altro non hanno risorse finanziarie per affidare le progettazioni all’esterno”.
Tra i progetti di maggiore importo figurano: il completamento del collettore pluviale di Catania, diversi interventi per il consolidamento di Monte Pellegrino a Palermo, la riqualificazione del litorale di Noto nel Siracusano, la protezione delle aree costiere a Rometta, in provincia di Messina
Questo l’elenco completo degli interventi finanziati.
Provincia di Agrigento: Ravanusa, consolidamento aree a valle del centro abitato (importo dell’opera 1,9 milioni, progettazione finanziata 68mila euro).
Catania: completamento collettore pluviale ‘B’ (48,8 mln, 404mila euro).
Provincia di Enna: Piazza Armerina, consolidamento via Mazzini (2 milioni, 190mila euro); Sperlinga, consolidamento centro abitato e zona Castello (1,8 milioni, 177mila euro).
Provincia di Messina: Antillo, regimentazione alveo torrente Acqua vena (4,7 milioni, 137mila euro); Capo d’Orlando, difesa e salvaguardia arenile (5 milioni, 254mila euro); Castelmola, consolidamento ‘Castello lato sud e sottoporta’ (2 milioni, 69mila euro); Condrò, sistemazione torrente Canalicchio (1,6 milioni, 160mila euro); Galati Mamertino, consolidamento centro abitato S. Antonio (770mila euro, 97mila euro), località Pilieri (1,2 milioni, 136mila euro) e protezione contrada Galini (450mila euro, 22mila euro); Letojanni, riqualificazione torrente Papale (2,8 milioni, 117mila euro), mitigazione erosione litorale tra via Catania e torrente Letojanni (6,5 milioni, 308mila euro), canalizzazione acque (7 milioni, 507mila euro); Librizzi, consolidamento acque frazione Nasidi (2 milioni, 192mila euro); Lipari, protezione spiaggia Canneto (8,3 milioni, 371mila euro); Motta Camastra, consolidamento area piazza Croce (1,4 milioni, 53mila euro); Naso, consolidamento località San Giuliano (1 milione, 124mila euro); Pagliara, sistemazione idraulica via Vallone (1,5 milioni, 74mila euro); Patti, consolidamento area Case nuove Russo (2 milioni, 189mila euro); Rometta, protezione aree costiere e spiagge (12,2 milioni, 183mila euro); San Piero Patti, consolidamento centro abitato tra via Da Vinci e via Catania (2 milioni, 70mila euro); Santa Teresa di Riva, mitigazione rischio idraulico torrente d’Agrò (3,4 milioni, 137mila euro); Scaletta Zanclea, messa in sicurezza contrada Scaletta (4,7 milioni, 87mila euro) e protezione frazione Divieto (1,5milioni, 58mila euro); Taormina, salvaguardia e restauro ‘Isola Bella’ (2,9 milioni, 162mila euro);
Provincia di Palermo: Belmonte Mezzagno, realizzazione canale di gronda zona S. Caterina (3 milioni, 45mila euro); Palermo, mitigazione rischio crollo pareti Monte Gallo zona N/E (5milioni, 534mila euro) e zona Sferracavallo/Barcarello (8,9 milioni, 831mila euro), consolidamento pareti Monte Pellegrino, zona Vergine Maria/Addaura (30,5 milioni, 1,6 milioni), zona Monte Ercta (1,9 milioni, 248mila euro), zona Addaura/Mondello (12,7 milioni, 1,1 milioni di euro), zona viale Margherita di Savoia/viale Diana (9,5 milioni, 874mila euro), mitigazione rischio crollo Monte Cuccitello in zona Baida (850mila, 143mila euro), manutenzione canali maltempo (5,5 milioni, 273mila).
Provincia di Siracusa: Francofonte, consolidamento centro abitato (2,4 milioni, 216mila euro); Noto, protezione litorale (12 milioni, 496 mila).
Provincia di Trapani: Campobello di Mazara, eliminazione rischio idrogeologico contrada Perriera (1,4 milioni, 54mila), Salaparuta, opere varie di consolidamento e regimentazione acque (980mila, 120mila).