Partita equilibrata per tre periodi con Ragusa che per ben due volte riesce a toccare le dieci lunghezze di vantaggio per poi farsi riprendere. Poi, come già capitato nella gara di campionato, gli iblei firmano l’allungo decisivo nell’ultimo periodo sfruttando la maggiore freschezza atletica e alcune bombe, da circa 8 metri, di Sorrentino, Canzonieri e Carnazza.
La Libertas perde quindi gara 1 e recrimina, oltre che per la pesantezza della trasferta (in gara 2 sarà comunque la stessa cosa per i ragusani), per l’ennesima settimana in cui, come troppo spesso capitato in questa stagione, non si è potuta allenare al meglio. Pesantissima ieri, forse determinante, l’assenza di Federico Manfrè.
Pronti via e Ragusa sfrutta le scorie della trasferta che la Libertas non riesce subito a scrollarsi di dosso. Basket Club a + 10 dopo soli 4 minuti ma Libertas che comincia a giocare e a macinare canestri con Calò (alla fine top-scorer con 20 punti), Andrè e una tripla di Trevisano. Termina il primo periodo e i ragazzi di coach Ferrara mettono il loro fiato sul collo degli avversari, 22 – 19. Intensità e gioco crescono nel secondo periodo grazie anche all’ingresso di Bottiglia, prolifico in attacco e attento in difesa. Proprio un suo canestro, a 3’17” dal riposo lungo firma l’unico sorpasso del match: 32 – 31. Il confronto diventa emozionante, proprio come vuole il clima da play-off, ma Provenzano commette un’ingenuità rispondendo a una lieve scorrettezza di Simon e baccandosi il fallo tecnico. Un episodio, proprio nel miglior momento di Alcamo, che fa scaturire un break di 5 a 0 per Ragusa frutto del tiro libero sanzionatorio e di due successivi palloni perduti malamente. La Libertas comunque non molla risale, vince il secondo periodo e va al riposo lungo sotto di appena due lunghezze.
Ancora equilibrio nel terzo quarto anche se la stanchezza si sente di più fra gli alcamesi costretti a rotazioni ridotte. Il pubblico di casa spinge il quintetto ibleo che vola al massimo vantaggio di +14 ma la squadra di coach Ferrara firma l’ennesimo sforzo risalendo a -7. Qui una rimessa, assegnata in attacco in un primo momento alla Libertas e poi alla squadra di casa, stoppa forse la risalita della Libertas che perde il parziale per 14 – 9 ma che nel punteggio complessivo è ancora lì: 57 – 50 all’ultimo mini-intervallo. In questo periodo troppe le azioni preziose sprecate da Alcamo per imprecisione e i rimbalzi regalati agli avversari.
Gli ultimi dieci minuti vedono il Basket Club esaltarsi con alcune “bombe” da distanza siderale e la Libertas cedere lentamente. Un ultimo quarto in cui gli alcamesi avrebbero potuto forse sopperire alla stanchezza ringhiando di più e ricordandosi che nei play-off si giocano i momenti difficili con la scimitarra piuttosto che con il fioretto. Soprattutto contro una squadra molto più giovane e atleticamente molto preparata.
Finisce 82 – 62 ma per quanto visto sul parquet del PalaZama i 20 punti di distacco premiano eccessivamente Ragusa e penalizzano oltremodo la Libertas. Per dimostrare che il divario non è questo, c’è gara 2 in programma domenica prossima al “PalaTreSanti”. Con Manfrè e con l’apporto del pubblico, Alcamo vuole e deve allungare la serie.
BASKET CLUB RAGUSA – LIBERTAS ALCAMO 82 – 62
parziali 22 – 19; 21 – 22 (43 – 41); 14 – 9 (57 – 50); 25 – 12 (82 – 62).
RAGUSA: Vacirca 6, Girgenti 8, Simon 8, Idrissou 8, Casaupruno, Dinatale 7, Bocchieri, Carnazza 11, Ferlito 5, Canzonieri 9, Sorrentino 20. Allenatore: Di Gregorio.
ALCAMO: Genovese, Bottiglia 13, Calò 20, Trevisano 7, Milana ne, Andrè 14, Provenzano 4, Amato 4, Agrusa, Accardo ne, Farina ne. Allenatore: Ferrara.
Comunicato