Il Nucleo operativo del Corpo forestale, gli ispettori del servizio fitosanitario regionale e personale della sanità marittima hanno eseguito, presso il porto di Pozzallo, un’operazione che ha previsto un accertamento, ad essere oggetto di questo una nave proveniente dal Kazakistan, con cinquanta tonnellate di grano duro. Dai controlli effettuati, la merce è risultata non idonea per l’alimentazione umana, a causa di vistose ed estese chiazze di muffa e umido. La sanità marittima ha adottato un provvedimento di respingimento del carico, mentre il Corpo forestale e gli ispettori fitosanitari hanno eseguito il prelievo di campioni, che saranno trasmessi all’Istituto zooprofilattico di Palermo per le analisi chimico-fisiche di rito.
La direttiva è partita dall’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera.
Sulla questione si registrano le dichiarazione del Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci: “Tolleranza zero con chi pensa di continuare a introdurre in Sicilia merce non in regola con le norme sanitarie, specie se si tratta di prodotti destinati all’alimentazione. Con l’assessore Bandiera abbiamo intensificato i controlli e ringrazio le guardie forestali regionali e gli ispettori fitosanitari per l’impegno profuso”.