PERUGIA. A chiudere la prima giornata del Festival Internazionale di Giornalismo di Perugia, che Alqamah sta seguendo, il giornalista Gianluigi Nuzzi, conduttore della trasmissione Quarto Grado su Rete4. Per l’occasione ha incontrato i suoi lettori alla Sala del Notari di piazza IV Novembre per presentare la sua ultima inchiesta giornalistica sui segreti del Vaticano, “Peccato Originale” (Chiarelettere Editore).
Quest’ultima inchiesta è in realtà solo l’ennesimo capitolo di una grande inchiesta iniziata circa dieci anni fa. Nel corso degli anni i suoi libri hanno svelato misteri e segreti del Vaticano, i conti segreti dello Ior, ha raccontato le vicende di molti prelati “chiacchierati”, ha svelato verità nascoste alla luce del sole e quei “blocchi di potere che ostacolano la rivoluzione tanto auspicata di Papa Francesco”. Nuzzi dopo aver riassunto le varie fasi delle sua ultima inchiesta, si è soffermato in particolare sul caso di Emanuela Orlando, ovvero dell’inchiesta insabbiata parecchie volte, delle tante strade sbagliate imboccate fino ad arrivare alla recente archiviazione: Un mistero, quindi, che resta coperto da segreti impronunciabili da oltre trent’anni. Nuzzi si accennato anche agli ultimi scandali di pedofilia che tanto hanno fatto parlare in questi anni.
“La verità è che non aravamo abituati a chiedere conto alla Chiesa, forse per devozione, ma le mani nell’ombra ci sono e si muovono. Quest’inchiesta, 4 libri in 10 anni, ha visto la rinuncia del Pontificato di Papa Benedetto XVI. C’è un blocco di potere in Vaticano, un sistema che blocca la verità e ostacola il cambiamento”. Nuzzi ha mostrato diversi documenti, carte e conti dello Ior intestati a onorevoli e persone “chiacchierate”. Conti che spesso sono stati utili per ripulire denaro sporco: “Si tratta di una ragnatela di potere che nessuno ha raccontato in passato” – ha sottolineato Nuzzi.
Il sua lunga inchiesta ha seguito il filo del sangue, del sesso e dei soldi. Un filo lunghissimo che continua ad essere, secondo quando spiegato da Gianluigi Nuzzi, poco trasparente. “Il sesso in Vaticano si vive in maniera segreta, ma non è disgiunto dal potere, è una leva del potere.” Una Chiesa che in questi anni sta attraversando una profonda crisi: “Diminuiscono i fedeli, le vocazioni e anche le donazioni” – ha aggiunto.
Tra gli ultimi casi emersi negli ultimi tempi anche l’utilizzo dei soldi dell’Ovulo di San Pietro, una cifra enorme utilizzata negli anni per risanare i conti in rosso del Vaticano. “Su 10 euro raccolti solo 2 finivano davvero ai poveri, 6 servivano per risanare i conti e altri 2 finivano in un fondo”.