Voto a Trapani: intoppo in casa Tranchida, gli alleati non gradiscono Turano
La santa alleanza potrebbe non essere più la santa alleanza. La coalizione che si è raccolta attorno alla candidatura di Giacomo Tranchida a sindaco di Trapani d’improvviso pare avere registrato uno stop. Ed è di quelli che potrebbero parecchio incidere sulla corsa di Tranchida a diventare primo cittadino di Trapani. Una corsa che potrebbe diventare un cammino, con passo spedito certo, ma lontano da essere la corsa con la quale l’ex sindaco di Erice si era lanciato. E’ accaduto che nelle ultime ore un “no” secco è giunto al tavolo delle trattative. Tranchida accoglierebbe tra i suoi alleati anche l’Udc dell’assessore Mimmo Turano, e d’altra parte la cosa non pare eccezionale visto che Tranchida ha parecchi alleati che provengono proprio dall’area del centrodestra. Ma l’adesione di Turano ha provocato un mal di pancia all’on. Paolo Ruggirello, all’ex di Forza Italia Giuseppe Guaiana ed ancora a Peppe La Porta un’altro di quelli che negli ultimi mesi ha praticamente girato buona parte dei partiti, cambiando casacca di elezioni in elezioni. La questione è seria per Giacomo Tranchida che ha chiesto 48 ore di tempo per decidere.