Dopo i commercianti, il candidato sindaco di Trapani, Peppe Bologna, ha avviato il “porta a porta” con i residenti delle frazioni. In questi giorni, accompagnato da alcuni candidati al consiglio comunale, stata percorrendo le strade di Rilievo e Marausa. Bologna, parlando con i cittadini, ha avuto modo di constatare personalmente lo stato di degrado di alcune arterie che presentano il manto stradale sconnesso e sono piene di erbacce. Ma non solo, ha anche notato la presenza di alcuni scarichi fognari a cielo aperti con le acque reflue che si perdono lungo la strada. “ L’incuria in cui, in questi anni, la classe politica ha lasciato gli abitanti di una vasta porzione di territorio, che rappresenta il cuore agricolo ed il mare di Trapani, ha spinto alcuni abitanti a chiedere di volersi staccare dal comune capoluogo- ha dichiarato Bologna-. Come ho già sottolineato in occasione dell’incontro che ho tenuto il mese scorso con i vertici dell’associazione Misiliscemi, promotrice del referendum del prossimo 27 maggio, la loro idea di sviluppo socio-economico di questa vasta area è in sintonia armonica con il mio progetto che, avendo tra i pilastri la realizzazione di una Grande Città- che è sinonimo di fare sistema tra le varie entità comunali, piccoli e grandi-, punta al potenziamento dei servizi, al miglioramento della qualità della vita e a dare pari dignità a tutti i cittadini”