ALCAMO. Nella serata di venerdì 27 aprile, come testimoniato anche da un nostro articolo sulla vicenda, la Polizia di Stato ha tratto in arresto Nicolae Mirel Oprea, rumeno, classe 85’, per il delitto di tentato incendio ai danni di un esercizio commerciale.
Questi i fatti:
Intorno alle ore 22:00, la Squadra Volante del Commissariato P.S. di Alcamo interveniva nella centrale Piazza della Repubblica, ove era stato segnalato un soggetto che stava appiccando il fuoco dinanzi ad un’attività commerciale. Giunti immediatamente sul posto, gli agenti bloccavano ed allontanavano il cittadino rumeno che, effettivamente, stava alimentando un incendio a ridosso dell’ingresso di una rivendita di alimentari.
Una volta reso inoffensivo il soggetto, il quale, in evidente stato di alterazione psicofisica, brandiva due bastoni, i Poliziotti riuscivano a spegnere le fiamme, con l’aiuto di personale dei Vigili del Fuoco giunto poco dopo.
Nelle ore precedenti della stessa serata, peraltro, lo stesso si era reso protagonista di condotte minacciose nei confronti di cittadini alcamesi, andando in escandescenza e minacciando di danneggiare alcune autovetture in sosta.
Oltretutto, meno di dieci giorni addietro, all’esito di un controllo di Polizia, l’Oprea era stato trovato all’interno dell’abitazione ove Dumitru Costantin Florin, uno dei tre rumeni di cui Salvatore Regina si avvaleva per il compimento dei sui propositi criminosi e recentemente arrestato nell’ambito dell’operazione “Regina di cuori”, si trova ristretto in regime di arresti domiciliari.
Il soggetto veniva pertanto accompagnato in Commissariato ove veniva dichiarato in stato di arresto per il delitto di tentato incendio.
Dopo la convalida dell’arresto da parte dell’Autorità Giudiziaria, allo stesso è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Alcamo.