TRAPANI. Proseguono le iniziative sul tema dell’educazione alla legalità che la Questura di Trapani ha voluto intraprendere da tempo aprendo le porte dei propri uffici agli studenti di ogni ordine e grado per testimoniare un’autentica vicinanza alla cittadinanza.
L’ultima in ordine di tempo ha visto partecipare i bambini della scuola calcio “A.S.D. Accademia Sport Trapani”, nell’ ambito degli incontri programmati con la F.I.G.C. (Federazione italiana gioco calcio) per il riconoscimento di scuola calcio d’elite a livello nazionale.
La scuola calcio ha portato una rappresentanza dei propri bambini, in particolare quelli delle categorie 2010 e 2011 che sono stati ricevuti direttamente dal Questore per una visita speciale che li ha condotti a scoprire le diverse attività della Polizia di Stato. Grande è stato l’entusiasmo mostrato dai piccoli visitatori che,intrattenendosi con gli operatori della Squadra Volante, sono potuti salire su una delle motociclette utilizzate dall’U.P.GSP nel controllo del territorio e da apprezzare i numerosi dispositivi di sicurezza di cui sono dotate le volanti.
Uno sguardo è stato dedicato alla Sala Operativa, il famoso “113”, che garantisce non solo il pronto intervento, ove sia stato commesso un reato, ma anche il soccorso pubblico.
Una particolare attenzione è stata manifestatada parte dei giovani calciatori nei confronti del personale della Polizia Scientifica che, instancabilmente, ha esplicato quali metodologie e strumenti sono utilizzati sulla scena di un crimine.
Nell’illustrare tutte le attività svolte dai diversi organi di Polizia, su richiesta degli stessi ragazzi, sono stati approfonditi gli argomenti di loro interesse: il bullismo, l’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti, la violenza negli stadi, i rischi connessi all’uso di internet e dei social network.
Un appuntamento importante con il Questore ed i poliziotti di Trapani,per testimoniare il fatto che la legalità, nella vita come nello sport, deve essere inculcata fin da piccoli perché la giustizia ed il rispetto delle regole costituisce la prima regola per potere diventare uomini, ancor prima che sportivi.
Con l’obiettivo inoltre di intensificare lo stretto contatto tra la Polizia di Stato e gli adolescenti per mantenere sempre viva l’attenzione e la sensibilità sulle diverse forme di illegalità, così da fornire adeguati strumenti di conoscenza della realtà per rendere più consapevoli gli adolescenti.
Grande partecipazione all’incontro in Questura anche da parte dei responsabili della scuola calcio, Prof. Gambicchia Francesco e Prof. Vito De Simone,oltre che di una rappresentanza dello staff “Accademia”, con in testa il responsabile degli allievi regionali mister Giuseppe Burgarella, mister Davide Spanò e mister Nicola Margagliotti, responsabili della categoria 2010, mister Mario Di Cara, responsabile categoria 2011, Marco Agate preparatore dei portieri, accompagnati anche una rappresentanza dei genitori.