Sabato 8 Ottobre 2011, a partire dalle ore 17, in occasione della settima giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, associazione musei d’arte contemporanea, la Fondazione Orestiadi di Gibellina presenterà, presso il Baglio Di Stefano, due momenti culturali di rilievo: Aspettando il prossimo, opere di Paula Metallo, a cura di Achille Bonito Oliva e Mappae Mundi, tutto il mondo è una terra straniera, a cura di Arianna Oddo. Paula Metallo è un’artista americana, residente in Italia da anni. Le sue opere (dipinti, foto, oggetti) affrontano il tema del terremoto, dell’imminente catastrofe. Una sezione della mostra è dedicata a Gibellina, al suo passato, presente e futuro, ripercorrendo con immagini digitali sovrapposte il Grande Cretto, la vecchia città, Gibellina Nuova e il Museo delle Trame Mediterranee. Altro momento in cui si articolerà la giornata sarà rappresentato da Mappae Mundi, tutto il mondo è una terra straniera. Si tratta di performances degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, di Granada e dei Paesi Baschi, con installazioni di Carlo Lauricella. Tale progetto didattico si propone di favorire la maturazione delle vocazioni creative ed espressive, nella direzione delle contaminazioni disciplinari. Mappae Mundi è il termine con cui in generale si indicano le mappe del mondo di epoca medievale, utilizzate come schemi per illustrare concetti. Allo stesso modo, il progetto Mappae Mundi ha lo scopo di disegnare delle mappe la cui lettura possa attivare una catena di complesse riflessioni, legate all’esistere umano, al concetto di appartenenza ad un paese di origine, ad un’idea di arte in cui il contenuto prevalga sulla forma ed il significato sull’apparenza.