Il candidato a Sindaco di Trapani, Peppe Bologna, ha presentato il suo progetto elettorale “Nuova Città”
Dodici pilastri del progetto che Bologna ha esposto in un incontro avvenuto nel suo Comitato, e così ha dichiarato:
“Il mio progetto elettorale è nato a novembre scorso ed è stato modificato ed affinato nel corso di tutti questi mesi grazie ad una serie di sondaggi che ho commissionato, oltre 3000 cittadini e 1000 attività commerciali, agli incontri con quasi tutte le associazioni di categoria datoriali, i sindacati, gli operatori del sociale, i tecnici paesaggistici e del settore ambientale ed alcune associazioni animaliste, culturali e sportive”.
“Ho constatato con piacere- ha aggiunto- che il mio è stato considerato un progetto pilota per tutti gli altri candidati della competizione elettorale del 10 giugno”.
Ma quali sono questi 12 pilastri su cui si fonda “La Nuova Città”: disagio sociale, burocrazia, acqua, immondizia, arte & cultura, scuola e formazione, sport, prg e tessuto urbano, collegamenti, grande città, finanza interna e finanza esterna. Si è inoltre soffermato sull’importanza di avviare delle sponsorizzazioni con alcuni mecenati europei per riqualificare beni come il Lazzaretto, torre di Ligny o la Colombaia per attingere a finanziamenti che una pubblica amministrazione, che deve dare priorità al sociale, non avrebbe a disposizione. “Su questa linea- ha fatto sapere- abbiamo contattato via email 64 tra le aziende più significative in Europa; il 30% ha dato risposta negativa, il 50% ha risposto di apprezzare l’idea senza sbilanciarsi troppo, un 20% è stata possibilista. Ad esempio la Prenatal sarebbe quantomeno interessata a conoscere meglio il mio progetto per la realizzazione di una scuola dell’infanzia pilota alla Villa Margherita”.
“Altro punto, la Grande Città che- ha specificato- ha la mia paternità. Il progetto di creare un unico comune che abbracci Trapani, Erice, Valderice e Paceco, con una popolazione di circa 125 mila abitanti, potrebbe consentirci una maggiore presenza e forza anche per quanto concerne i finanziamenti”.
Il candidato sindaco si è soffermato sulla necessità rivedere il PRG sottolineando come sia “assurdo che chi abita a Fulgatore paghi le stesse tasse di chi vive in centro storico”. Poi ha lanciato la sua idea di incentivare le ristrutturazioni nel centro storico immaginando uno sviluppo urbanistico sulla via Marsala, in direzione Paceco con la realizzazione del viale “Ciccio De Nicola””. Sulla Colombaia ha sottolineato come sia indispensabile che il bene, inserito in un bando del demanio, risultati tra i primi cinque in classifica per poter immaginare di pensare concretamente uno sviluppo turistico dell’intera area. Bologna ha parlato infine della necessità di modernizzare la macchina comunale, snellire la burocrazia e puntare sulla formazione del personale. Ha anche fatto riferimento al progetto “Osvaldo”, dedicato alla memoria di un cane barbaramente ucciso a Valderice, finalizzato alla tutela degli animali.
Nel corso dell’incontro sono stati presentati i candidati della lista “Scirocco Per Trapani”. I NOMI: Giuseppe Bologna, 67 anni, imprenditore, Maria Antonietta Samannà, 58 anni, assistente ai disabili (capolista), Giuseppe Abita, 65 anni, gestore distributore di carburante, Ignazio Ezio Arbola, 51 anni, agente finanziario, Rosario Ballarotta, 68 anni, pensionato, Eugenia Belluardo, 43 anni, libero professionista, Stefano Bica, impiegato, 66 anni, Francesco Campanella, 41 anni, impiegato, Mara Catalano, 43 anni, promoter, Giuseppe Coccellato, 46 anni, commerciante, Anna Lisa Di Marco, 38 anni, commerciante, Figuccio Bartolomeo, 58 anni, libero professionista, Gianluca Fiusco, 41 anni, giornalista-formatore, Bice Maria Grimaldi, 35 anni, barista, Giuseppe Licata, 62 anni, organizzatore di eventi motoristici, Vito Loretano, 33 anni, impiegato, Michelangelo Marino, 38 anni, avvocato, Agostino Occhipinti, 56 anni, collaboratore scolastico, Pietro Oddo, 56 anni, antennista, Vincenzo Robertino Pappalardo, 51 anni, geometra ed amministratore condominiale, Luisa Gemma Maria Rancatore, 50 anni, docente, Consuelo Ranno, 35 anni, avvocato, Flavio Vassallo, 45 anni, ex guardia giurata, Giuseppa Vivona, 50 anni, docente.
SINTESI DEI PILASTRI
Il progetto elettorale “Nuova Città” è stato ideato come se fosse un edificio sorretto da 12 pilastri: disagio sociale (assicurando maggiori servizi alle famiglie, alle donne e agli anziani), burocrazia ( con la modernizzazione della macchina burocratica e la valorizzazione del personale), acqua ( accelerando l’iter per la realizzazione della nuova rete idrica), immondizia ( con l’apertura della seconda vasca della discarica ed il potenziamento della differenziata), arte & cultura ( con la valorizzazione del patrimonio culturale e la realizzazione di grandi eventi non solo in città ma anche nelle periferie), scuola e formazione ( on l’apertura di un scuola dell’infanzia “pilota” che avrà sede alla villa Margherita, che verrà ribattezzata la “ Città dei bambini), sport ( con la pianificazione di eventi sport e la promozione degli sport “minori”), prg e tessuto urbano (realizzando un tessuto urbano inclusivo ed integrante con la nascita di 5 distretti, riqualificando le abitazioni del centro storico e realizzando nuove costruzioni lungo la via Marsala verso Paceco), collegamenti (rivedendo e potenziando il sistema di trasporto pubblico locale ed affidando ad Atm nuove competenze), grande città ( realizzazione di un unico comune di circa 125 mila abitanti che comprende Trapani, Erice, Valderice e Paceco), finanza interna ( fare economie e sinergie con l’esterno) e finanza esterna ( mecenatismo, fondi europei).