Due giorni di intensi controlli da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Castelvetrano che hanno effettuato un servizio coordinato di controllo del territorio, incrementando la proiezione esterna e i controlli a mezzi e conducenti.
Tra Castelvetrano e Marinella di Selinunte sono state controllate più di 150 persone a bordo di 110 mezzi di trasporto di vario genere (automobili, motocicli e ciclomotori), elevate sette contravvenzioni al C.d.S. ed effettuate anche tre perquisizioni personali e veicolari.
Nella frazione marina di Marinella di Selinunte i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno tratto in arresto, per evasione dagli arresti domiciliari e resistenza a pubblico ufficiale, Ciaramitaro Giuseppe, 30enne castelvetranese già noto alle forze dell’ordine: lo stesso, sottoposto alla misura cautelare con “braccialetto elettronico”, veniva colto in due circostanze presso altro civico della via Aristotele, così violando le prescrizioni impostegli dalla misura cui è sottoposto.
In Castelvetrano e Santa Ninfa, invece, i militari del locale N.O.R. e della Stazione di Santa Ninfa, hanno deferito alle competenti autorità giudiziarie in stato di arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Spanò Alessandro, 34enne castelvetranese, già noto alle forze dell’ordine. Lo SPANO’, controllato presso la villa comunale “Falcone e Borsellino” veniva trovato in possesso di:
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g.28,00 di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, già suddivisa in dosi;
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somma contante di €71,00, in banconote di piccolo taglio, ritenuta provento dell’illecita attività;
Il Giudice del Tribunale di Marsala, nel convalidare l’arresto operato dagli uomini dell’Arma, disponeva nei confronti dello SPANO’ la misura dell’obbligo di presentazione alla P.G..
Sempre a Castelvetrano venivano deferiti in stato di libertà:
– per porto abusivo di armi S.N., 29enne originario del Gambia e domiciliato a Campobello di Mazara, incensurato, poiché trovato in possesso di un coltello di genere vietato, sottoposto a sequestro;
– per furto aggravato R.G., 44enne di Santa Ninfa, perché risultava usufruire arbitrariamente di energia elettrica presso il suo ovile, insistente in quella c/da Rampinzeri, tramite allaccio diretto alla rete elettrica pubblica.