Il partito di Fini sbarca in provincia di Trapani e “ci ruba” un eminente esponente politico della zona, Livio Marrocco, nominandolo componente dell’ufficio di presidenza nazionale del partito. Marrocco è stato proposto con forza dagli altri siciliani che fanno parte degli organi di vertice di Futuro e Libertà. Tanti siciliani in FLI, segno che il partito di Fini scommette tanto sulla Sicilia e continua il radicamento del partito nel Sud. Questa operazione è il tentativo di sottrarre voti agli altri partiti di centrodestra che hanno deciso di rimanere con Berlusconi e la Lega Nord. Soggetti principali di questo progetto uomini, come Livio Marrocco, che fanno sperare in una destra europea e liberale.