CAMPOBELLO DI MAZARA. La denuncia del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Tommaso Di Maria: “Da qualche giorno continuano ad arrivare le bollette della tassa rifiuti, celate come saldo anno 2017. In verità tali bollette sono il risultato della deliberazione n.70/2017 dei consiglieri di maggioranza che, su indicazione dell’Amministrazione, hanno incrementato del 31,9% le tariffe Ta.Ri. Nonostante ciò, – spiega Di Maria – l’Amministrazione ha chiesto ed ottenuto, sempre dai propri consiglieri di maggioranza, un ulteriore incremento del Piano economico finanziario, per l’anno 2018, di 315 mila euro che si è tradotto, per le famiglie, in un ulteriore aumento del 3% delle tariffe sui rifiuti.
Se i Commissari – sottolinea – avevano preventivato un costo annuo del servizio di 1 milione e 936 mila euro, l’Amministrazione, capitanata dal Sindaco, è riuscita a far lievitare, anno dopo anno, il costo fino a portarlo a 2 milioni 795 mila euro. Un bel traguardo per la propria Amministrazione !!! Ma se da un lato il costo del servizio lievita dall’altro può essere osservata la mancanza di interesse per le isole ecologiche, che nel piano A.R.O., approvato dai Commissari, rivestivano un ruolo fondamentale per la raccolta differenziata”.
Il Consigliere Di Maria ha inoltre effettuato un’ispezione presso le isole ecologiche ed ha potuto costatare lo stato di incuria in cui versa l’isola ecologica di Tre Fontane (ex parcheggio”A”) e quello di quasi abbandono in cui è ridotta quella di Birribaida.
“L’Amministrazione – aggiunge – non dotando le isole ecologiche delle attrezzature che sono state previste nel computo metrico estimativo del P.E.F., soprattutto non provvedendo a collocare al loro interno la stazione di identificazione e di pesatura, che consente di ponderare i rifiuti differenziati conferiti dal cittadino, non sta permettendo al cittadino di poter ridurre il costo della propria bolletta rifiuti. Il M5S reputa gravissima tale mancanza ed in ragione di ciò ha presentato un’interrogazione nella quale chiede al Sindaco di conoscere i tempi entro i quali l’Amministrazione intende provvedere a rendere le isole ecologiche pienamente funzionanti”.