L’imprenditore trapanese ha ancora una volta colto l’occasione per mal dipingere l’informazione giornalistica.
L’imprenditore Andrea Bulgarella per sparlare, ancora una volta, dei giornalisti, per la verità rivolgendosi chiaramente ad alcuni e non a tutti, ha colto l’occasione di un suo intervento a proposito delle sorti del Trapani Calcio. In una intervista pubblicata sul sito Tp24.it , Andrea Bulgarella, chiamato a intervenire quale ex patron della società calcistica, che non sta attraversando un felice periodo, tanto da essere messa in dubbio la iscrizione al prossimo campionato di calcio, ad un certo punto mostrando vicinanza all’attuale presidente dei granata, l’armatore Vittorio Morace, anche in relazione alle indagini giudiziarie che lo riguardano, lo esorta ad andare avanti:“Non essendo poi trapanese, poi, Morace ha la tranquillità di poter lavorare a Trapani senza che nessun “Viceré” di turno, tra pm e certi giornalisti, lo sospetti di contiguità con la mafia, pratica che purtroppo nella nostra città e in Sicilia va di moda, e che è il motivo che spinge gli imprenditori locali ad evitare investimenti importanti”. Ecco il passaggio dedicato a “certi giornalisti” ha indotto il segretario provinciale del sindacato dei giornalisti, Vito Orlando, ad assumere un tosta posizione: “Non credo che tra i giornalisti trapanesi, sottopagati, spesso bistrattati o intimiditi con querele e richieste danni milionarie, vi sia nessun ‘Viceré’. – ha scritto Orlando – Sparare nel mucchio sulla categoria, oltre che inelegante, è assolutamente fuori bersaglio. L’imprenditore Andrea Bulgarella, che abbiamo avuto modo di incrociare e apprezzare nella sua attività di dirigente sportivo nei primi anni ‘90, se ha qualcosa da rimproverare a qualche giornalista, faccia i nomi, alla luce del sole”. Non abbiamo alcun tentennamento a vederci tra i “certi giornalisti” indicati, con tanto di indice puntato, dall’imprenditore Bulgarella. Certamente a sua differenza siamo giornalisti capaci di fare nome e cognomi quando scriviamo i nostri articoli perché per noi l’informazione al cittadino viene prima di ogni cosa. Anche quando dobbiamo dare notizia di inchieste concluse con archiviazione, come parzialmente è accaduto all’imprenditore Bulgarella che ha visto chiuso il troncone principale che portò la Dda di Firenze a perquisire i suoi uffici e sequestrare della documentazione. Una notizia che potete ancora trovare nel nostro sito. Così come però non abbiamo letto di comunicati stampa dell’imprenditore quando fu dichiarato soccombente dal gip di Palermo per una querela presentata contro il nostro direttore responsabile Rino Giacalone, il comunicato stampa fu fatto solo quando venne presentata la querela. E per questo condividiamo quanto il segretario provinciale di Assostampa ha ancora dichiarato a proposito di questa vicenda: “Comprendo – ha concluso infatti Orlando – che le vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto in Toscana e da cui è stato prosciolto, possano lasciare il segno dal punto di vista umano, ma in ogni caso non sono certamente ‘certi giornalisti trapanesi’ a impedire a un imprenditore locale di fare ‘investimenti importanti’ in questa città”.