Sabato 7 luglio, nelle prime ore della mattina, l’Ente Gestore della Riserva Naturale Orientata Saline di Trapani e Paceco ha promosso un’iniziativa di volontariato per rimuovere ciò che gli umani hanno gettato. L’invito è stato accolto dai volontari della Diocesi di Trapani, dell’Associazione In Alto Mare, del Comitato pro Eritrine, singoli cittadini, persone in città per vacanza, ricercatori del progetto LIFE CalMarSI del CNR di Palermo, personale della SOSALT e dell’ Ente Gestore della Riserva, hanno raccolto ben oltre 150 sacchi grandi di rifiuti di ogni genere.
L’iniziativa è stata promossa commentano gli organizzatori: con l’obiettivo di ridare dignità al luogo e alla “Preziosissima Natura” di questo lembo di terra al confine con il mare,
Infatti, proprio a pochi passi dalla città di Trapani vive una specie rarissima di pianta, la Calendula maritima, che ha la sventura di crescere lungo un tratto di costa raggiungibile facilmente ogni giorno, con mezzi motorizzati da centinaia di persone, nonostante un evidente cartello del codice della strada interdica il transito nella zona ai mezzi non autorizzati. Purtroppo taluni dei diversi fruitori, incuranti del vivere civile hanno nel tempo reso questo bellissimo tratto di costa un ricettacolo di rifiuti di ogni genere.
Il Comune di Trapani ha man mano trasferito il “raccolto” da avviare a smaltimento, mentre la Capitaneria di Porto ha interdetto l’accesso in auto, rimandando indietro decine di macchine consentendo una svolgimento sereno dell’attività.
Nell’ambito dell’iniziativa si è anche svolto un momento di preghiera, alcuni brani della bellissima enciclica papale “Laudato si” e canti hanno intervallato il faticoso lavoro dei tanti volontari venuti a dare una preziosissima mano di aiuto, con la graditissima visita del Vescovo di Trapani, Monsignor Pierto Maria Fragnelli .
La dilagante inciviltà di molti rende ancora più cogente la chiusura della strada, consentendo l’accesso con i mezzi motorizzati solo agli aventi diritto e a piedi a chi vuole ammirare civilmente il luogo.
Purtroppo l’indole dei più è in dispregio delle basilari norme del vivere civile e si rende necessario porre soluzioni diverse, non potendo contare su un diffuso rispetto verso il bene comune.
L’Ente Gestore – tramite la dott.ssa Anna Giordano, ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile, donando il loro tempo e la loro energia, ridare la dignità e il decoro a questo tratto di costa preziosissimo, il Comune di Trapani per l’efficiente supporto e la Capitaneria di Porto per il presidio che sarà esteso con controlli fino a quando non sarà posta la chiusura della strada.