LA FAVOLA DELLE REGIE TRAZZERE DI SICILIA – CAPITOLO VII-PARTE III – La perizia di Cusimano ci informa sul tratto di strada carrozzabile da Roccapalumba ad Alia.

DI ANTONINO MESSANA

            Il tratto di strada Roccapalumba-Alia è l’ultimo periziato dal nostro Regio Agrimensore Cusimano. Come già sappiamo, la nuova strada non  si fermerà ad Alia, ma arriverà a Vallelunga come abbiamo letto, in alcuni precedenti capitoli (vedi fra gli altri il recente capitolo VII-parte I, pubblicato il 26 marzo 2018). Non ho trovato documenti  temporali dei luoghi o feudi sul completamento dell’intero tracciato fino a raggiungere Vallelunga. Solo Giuseppe Perez ci  fornisce un periodo approssimativo, riferendosi a tutte le strade costruite prima del 1824 (Vedi capitolo II-parteIII, pubblicato il 6 febbraio 2016).

                Adesso voglio anticipare alcune pagine conclusive della perizia che per i nostri fini sono di particolare importanza, precisamente quelle che stabiliscono le vendite, le censuazioni o le permute delle porzioni delle antiche trazzere nei territori attraversati dalla nuova strada carrozzabile. I territori e gli acquirenti sono i seguenti:

Misilmeri – dopo il ponte Caemi (vedi capitolo VII-parte I, pubblicato il 23 giugno 2018). L’antica trazzera è stata usurpata dal Duca di Misilmeri e data in censo a Don Stanislao Lalumia in contrada Pagliarazzi;

Territorio Catena – le usurpazioni sono state date in censo agli eredi di don Giovanni Riggi;

Ogliastro (Bolognetta) – le usurpazioni sono state date a censo al Marchese Buongiordano, lui stesso usurpatore;

Diana (Cefala Diana) – le usurpazioni sono state commesse dal Duca di Cefalù e dal conte S. Marco (Vedi capitolo VI-parte I, pubblicato il 7 aprile 2018) e cedute ai medesimi con patto di permettere di far costruire la via carrozzabile nei loro feudi. Quindi l’antica trazzera è stata permutata;

Villafrati – la trazzera era nel primiero stato;

Portella di Blasi – la vecchia trazzera è stata data in permuta per aver costruito la nuova carrozzabile nei terreni privati di Don Giuseppe Bravata;

Vicari – le usurpazioni sono state vendute al principe della Cattolica;

Feudo Fiaccati – le usurpazioni della vecchia trazzera sono state vendute a Don Onofrio Melandes

ROCCAPALUMBA

Piccolo villaggio di 1200 abitanti con una piccola campagna e tanto brigantaggio. Il Balsamo vi si era recato alcuni anni prima per censire la popolazione. La strada per Alia è un dirupo ed ispido vallone. Non vi è cenno sulla pastorizia (Vedi capitolo IV-parte VI, pubblicato il 22 ottobre 2016).

…alla Terra della Palumba ed in tal sito per rendersi la detta strada carrozzabile larga canne 18:2: ne ho valutato canne 9:1:…:le altre canne9:1: essere la ridetta via della Palumba di…Ponte delli casi Vecchi sino al feudo delli fiaccati si costruisse l’anzidetta strada carrozzabile in mezzo alli censualisti dello stato, in tal sito né ho valutato canne 18:2: come sotto

ALIA

Il Balsamo ci racconta che l’aveva visitata 17 anni addietro, prima che fosse data ad enfiteusi, e con lodevoli suggerimenti impartiti a grandi e piccoli agricoltori. Da deserta e squallida che era stata, oggi è divenuta più popolosa e piena di abitazioni e utilissime colture. Non accenna a pastorizia (Vedi capitolo IV-parte VI, pubblicato il 22 ottobre 2016).

            Quinto capitolo d’Istruzione

Quinto esaminare se le antiche traccere, che rimasero distanti da quella carrozzabile le traccere bisogno farsi nel terreno comprato, esistono a detta larghezza, e se vi siano usurpazioni da chi sia stata fatta, e quanto siano l’importo la quantità, e la qualità con formare la sua relazione.

            ___5_____

Avendo esaminato le antiche Traccere rimaste distanti dalle vie carrozzabili

Le trovai in parte usurpate da collaterali possessori, ed in parte si sono concessi a censo dall’Ill.ma Deputazione: e l’uni e l’altri le apprezzai del tenor seguente.

Principiando dal ponte di Caemi sino a quando si estende il territorio di Misilmeri, è stata appropriata dall’Ille Duca di Misilmeri nella quantità di________salme 1:5:2:

stimate a onze 80 per salma in capitale compongono onze 107:15—

Don Stanislao Lalumia nelli Pagliarazzi la Traccera antica, è stata concessa a cenzo dall’Ill.ma Deputazione a Don Pietro Ognibene sotto li 23 Gennaio 1799: per il canone di onze 1:4:10 all’anno la quantità delle terre ascende a salme -5:3:- ad onze 80 salma come somma impongo_________28:22:10:

Nelli Pagliarazzi, è stata concessa dalla detta Ill.ma Deputazione a Don Paolo Sarzana a 7 gennaio 1799 da correre dal primo settembre 1798=per il canone di onze 1:3:15: all’anno

La quantità delle Terre ascende a salme——–6———–ad once 80 a salma come sopra impono______onze 30__________

Nel Territorio della Catena è stata usurpata dai collaterali possessori cioè:

Eredi dell’Ill.mo Don Gioacchino Riggio_____________salme 15:2:——- ad onze 80 per salma importano onze_________77:15:———

Giusto Borgese__ salme1 onze_______5———

Ciro Gippitto____salme 1 onze_______5———

Pietro Arume________s1 onze_______5——–

                                            Salme1:2:2onze 92:15——–onze 166:7:10:-

Tralascio la parte numerica perché di facile lettura e trascrivo solo i nomi dei possessori.

Matteo Dulcibella, Matteo Ciro Dulcibella, Giuseppe Passantino, Gaetano Di Francesco.

Nel feudo dell’Ill.mo Marchese Bongiordano sino al Territorio dell’Ogliastro fu data a detto Marchese in compenzo, e il di più le depositò in tavola a nome di detta Ill.ma Deputazione. [la frase non mi risulta chiara; non capisco il significato].

Nel Territorio dell’Ogliastro la traccera antica è stata appropriata dall’Ill.mo Marchese dell’Ogliatro con l’averla concesso a cenzo alli naturali di detta Terra la quantità ascende a salme—14—

Nello stato della Diana sino alla portella di detto stato la traccera antica fù data la metà all’Ill.mo Duca di Cefalù e l’altra metà al conte di S. Marco con dovere però lasciare la strada carrozzabile nei feudi della Diana e Molinazzo canne 18.2; ed il più del suo credito fù dalla Ill.ma Deputazione pagato alli medesimi.

Dalla portella della Diana sino fino al fondaco di Villafrati si sono appropriate salme 8.0.3:

Terre dello spettabile barone Don Franca Ma(ria) Di Stefano, che furono dati allo stesso in compenso delle terre, che fece uso l’Ill.ma Deputazione per la strada carrozzabile nel feudo di San Lorenzo___________salme 8:0.3.

Dal fondaco di Villafrati sino alla portella Di Blasi la traccera antica è nel suo primiero stato.

Don Giuseppe Bravata a Portella Di Blasi, terre appropriatesi, e dati al medesimo, in compenso per quelle che fece uso l’Ill.ma Deputazione per la strada nella sua possessione salme __12:2: stimate ad onze 80 per salma in capitale impongono onze_62:15——

Nello stato di Vicari l’Ill.mo Principe della Cattolica la traccera antica appropriatasi principiando dal Ponte di Vicari fino al bivio del Lercara_________salme 8:0:2:—

Stimate ad euro 80 per salma come somma impongono_________onze642:15

Ill.mo Principe di Fitalia nel feudo di S. Domenico la traccera fù dall’Ill.ma Deputazione concessa a cenzo a Don Giovanni Altiner a 10 marzo 1799 da principiare a primo settembre 1798 per il censo annuale di onze 2:19:10: la quantità delle terre ascende tumoli 13:2: ad onze 80 per salma sommano onze______66:7:10:—

Nel feudo de li Fiaccati la traccera fù cessa a Don Onofrio Melandes a 7 gennaio 1799

Da decorre dal primo settembre 1798 per il canone annuale di onze 9:18 la quantità delle terre ascende a (salme) 4: stimate a onze 66: (la salma) in capitale per essere soggetta al jus pascendi delli quartisti_________onze 264.

La Trazzera dello stato dell’Alia, e nel feudo di raciura sono nel suo primero stato, la quantità delle terre ascendono a salme 6:11:2: beninteso però che la suddetta traccera, è molto comoda al pubblico tragitto, e dello bestiame.

Sesto capitolo d’Istruzione

Sesto rifersca quanto sia la distanza di dette traccere antiche come S:a(stanno) della nuova strada nel terreno comprato, e se trovasi situata in parte quanto sono utile, e commodo al pubblico.

                                        __S___

Avendo misurato le distanze delle traccere antiche lasciate della nuova strada le trovai nel modo come infra Nelli Pagiarazzi vi è la distanza di canne 137_________

Nel feudo dell’Ill.mo Marchese Bongiordano canne 492_________

Nello stato della Diana canne 120

Nello stato di Villafrati canne  200

A Portella di Blasi canne 190

Nello stato di Vicari canne 356

Nello stato della Palumba sino alla

Terra della Palumba canne 560

E nello stato dell’Alia canne 720

Come pure riferisco, che alcune delle

Traccere antiche sono utili al pubblico, come sono quella

Che principia dalla portella della Diana sino al fondaco

di Villafrati, e quella appropriatasi Don Giuseppe Bravata

a Portella di Blasi.

Settimo capitolo d’Istruzione

Settimo Esamini, e riferisca se le Terre che devonsi comprare

laterali alla strada carrozzabile fatta nel terreno

comprato nella quantità di canne 9:1: si trovano beneficate,

che possono perciò portare un ingente spesa all’Ill.ma Deputazione,

e detrimento ai pos-

__7.mo__

Avendo esaminato le Terre che devonsi dall’ill.ma Deputazione comprare laterali alla strada carrozzabile nelle terre comprate per ridursi a canne 18:2: riferisco, che la spesa, che abbisogna, è considerevole giacchè tra le terre, e benfatti valutati distintamente per ogni possessore, monta la spesa di onze 4328:29:8:2: Beninteso però, che la detta Ill.ma Deputazione di tal somma potrà scemare l’importo delle traccere inutili, che secondo il mio arbitrio a 1419:28:2:3 Resterebbero da pagarsi onze 2909:1:5:5: E finalmente riferisco, che volendosi dalla Ill.ma Deputazione comprare le Terre per ridurre la nuova strada nella larghezza di canne 18:2: son di parere, che

Oltre l’ingente spesa da erogarsi li possessori dei fondi ne soffrono il detrimento colla spiantaggione de’ benfatti.

_______8:°______

E finalmente deve l’agrimensore Cusumano mettere come nel primo capitolo si è detto coll’intervento del Proconservadore vicino i segni di maniera, che sia nota ad ogni uno la larghezza della traccera per evitare le usurpazioni, a quale effetto devono dal Cusumano presentarsi le lettere ai Proconservadori a tal uopo, disposte, le quali debbonsi portare dal Cusimano, da cui saranno a loro rispettivi Proconservadori consegnate le traccere nella larghezza di canne 18:2:quali pro=

conservadori in caso di usurpazioni resteranno responsabili al Governo, e all’Ill.ma Deputazione, che perciò devono fare promulgare Bando nelle rispettive Popolazioni all’effetto suddetto, e nella conformità espressata nelle lettere fatte per suddetti Proconservadori.

            _______8______

E’ finalmente ho messo promodalmente li segni con aver fatto li fossi col zappone, e messovi apparentemente in detti fossi le canne alla presenza de’ Proconservadori, conservando sempre la larghezza di di canne 18:2: in quelle parti, che la strada fu costrutta nell’antica trazzera, presentai alli riferiti Proconservadori la lettera di mia commissione, e da loro fu registrata, ed esecuta facendo pubblicare il bando nelle loro rispettive popolazioni all’…

…effetto divisato cioè a dire, che sia nota la larghezza della traccera secondo il real comando acciochè ogni università la sapesse conservare, e impedisse ogni futura usurpazione, che si potesse commettere dai rispettivi possessori limitrofi.

Questa è la mia relazione fatta e firmata di proprio carattere oggi in Palermo li 7 marzo 1800: Giacomo Cusimano Regio Agrimensore

Confronta con l’originale, che si conserva nell’Ufficio del …Notaio Regio della Ill.mo Dipartimento di questo felelissimo Regno. Francesco Griffo e Libassi

Concludendo, la “Perizia” del Cusimano  ci ha insegnato succintamente quanto appresso:

            1) La Deputazione per ordine del Re, in tutto il tratto di strada carrozzabile che ha costruito, ha stipulato tre tipi di contratti di trasferimento di proprietà: ha venduto, ha dato in censo e ha pure permutato le antiche Trazzere;

            2) Abbiamo conosciuto i territori, i feudi, le terre,  i proprietari, le somme incassate e quelle pagate;

            3) Abbiamo avuto l’ennesima conferma dal Cusimano, peraltro attento professionista, tanto che conosce bene che  la tassonomia delle “Trazzere” non comprende “Vie pubbliche”. Infatti, per buona memoria qui sotto riporto, ancora una volta, lo stralcio della  sua “Perizia”, ove leggiamo a chiare lettere che nel “territorio di Vicari la strada carrozzabile fu costruita nella Via pubblica che conduce a Arcara, oggi Lercara Friddi.

Archivio di Stato di Palermo (Catena)-Maestro Segreto busta 275

            Per mettere ancora i puntini sull’argomento Trazzere e Vie pubbliche torna utile rievocare i primi provvedimenti del 1787 del Maestro Segreto marchese Buglio. Proprio in quell’anno il Segreto inizia un lungo cammino senza fine, intento a ricercare e catalogare affannosamente le Vie pubbliche e le Trazzere e le loro larghezze. Invito pertanto i lettori a rivisitare il capitolo V-parte II, pubblicato il 13 maggio 2017. Qui sotto ripropongo una pagina di alcuni Comuni della Sicilia in risposta alla circolare conoscitiva del Marchese Buglio, ove leggiamo distintamente le larghezze delle Vie pubbliche e quelle delle Trazzere.

E’ simpatica la seguente risposta relativa alla larghezza delle Trazzere del Comune di Tortorici: “Tiro di due pietre con le braccia incrociate”.

Di particolare interesse è la sottostante risposta del Comune di Castellammare che esclude l’esistenza in quel territorio di Regie Trazzere esistendo solo strade che collegano i paesi denominate “VIE”.

Archivio di Stato di Palermo (Catena)-Maestro Segreto busta 275

“Qui non vi sono state mai regie trazzere perché vi hanno e si chiamano che vie che conducono sui collegati paesi, or se queste vie debbonsi ridurre a trazzere bisogna che diversi luoghi di stabili particolari con tutti gli alberi restassero fuori con notabili interessi de detrimento dei singoli” (Vedi capitolo V-parte VII, pubblicato il 23 dicembre 2017).

            Per altro verso gli studi di Giuseppe Tesoriere comprovano che quel tratto di Via carrozzabile da Palermo a Lercara fu costruita dai Romani (Panormo-Agrigentum. Vedi capitolo I-parte V, pubblicato il 12 settembre 2016). Infatti la nuova strada proprio a Vicari devia verso l’interno per raggiungere Roccapalumba; mentre la strada Romana proprio dal Ponte di Vicari scende  quasi in linea retta verso Lercara e prosegue per Castronovo per terminare ad Agrigento.

GIUSEPPE TESORIERE

VIABILITA’ ANTICA SICILIA

DALLA COLONIZZAZIONE GRECA  ALL’UNIFICAZIONE (1860)

(Vedi capitolo VII-parte II, pubblicato il 21 luglio 2018)

            Di recente Luigi Santagati asserisce che il ponte Gaemi nell’abitato di Misilmeri è di origine Romana (Vedi Capitolo VII-parte I, pubblicato il 23 giugno 2018).

Licenzio il Cusimano così pure la Deputazione con la seguente deduzione: entrambi sapevano bene che il tratto di strada Palermo-Vicari era antica (cioè antica trazzera così denominata) ma non erano a conoscenza che si trattava di strada costruita dai Romani larga appena quaranta palmi.

            La prossima puntata verrà pubblicata sabato 27 ottobre. Pubblicherò in originale una “Sentenza”(tra numerose sentenze trovate all’Archivio di Erice) del 4 giugno 1853 a carico di Francesco Agosta e numerose altre persone per usurpazione di VIE e Trazzere nel Territorio di Erice, come ulteriore dimostrazione sulle vicissitudini storiche delle inesistenti Regie Trazzere.

ANTONINO MESSANA

Bibliografia

 

Vincenzo Emanuele Sergio, Giuseppe Perez– UN SECOLO DI POLITICA STRADALE IN SICILIA.     A cura di Carmelo Trasselli- Salvatore Sciascia Editore-Caltanissetta – Roma 1962. Custodito dalla Biblioteca Dipartimento Città e Territorio collocazione 542-8.2.20 della facoltà di Ingegneria di Palermo

Archivio di Stato (Catena) di Palermo– Real Segreteria Incartamenti busta 1289.

Balsamo Paolo-GIORNALE DEL VIAGGIO FATTO IN SICILIA e particolarmente nella contea di Modica – Stamperia Reale – Palermo 1809. Custodito dalla Biblioteca Fardelliana di Trapani collocazione XXXIV C 29.

Santagati Luigi-Ponti antichi di Sicilia dai Greci al 1778-Edizioni Lussografica-Caltanissetta 2018.Ponte San Giuseppe pagina 439.

Tesoriere Giuseppe – Viabilità antica in Sicilia – dalla colonizzazione greca all’unificazione (1860)-Zedi Italia, Palermo 1994 pag. 20. Custodito presso la Biblioteca delle Costruzioni Stradali della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Palermo.

Mappa stradale – Editore Liberia Geografica-Novara 2016.

 

 

 

 

 

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteSporting Alcamo: “Pala Grimaudo, impensabile che un’unica società la utilizzi ogni sera per 3/4 ore a discapito di tutte le altre”
Articolo successivoArrestati corrieri della droga dalla Polizia di Alcamo