FareAmbiente, il 7 agosto 2018, comunica mediante una nota stampa che ha commissionato l’analisi delle acque marine del tratto di mare antistante la borgata di Alcamo Marina, ad un laboratorio accreditato.
I risultati – come si legge nel comunicato – “hanno dimostrato che in zona Stella Maris c’era un grado di inquinamento superiore a quello consentito dalla normativa per quanto concerne le acque balneabili”.
“Questo avviene – continua il comunicato – dopo che il 13 agosto fu protocollata (n. 52225) al Comune di Alcamo una nota (relazione), da parte dell’Associazione, alla quale vennero allegate i risultati delle analisi; nella stessa giornata il direttivo dell’ Associazione ebbe un incontro con l’attuale Vice Sindaco, dal quale non sono arrivati i risultati sperati, infatti l’Amministrazione Comunale non ha attivato alcuna iniziativa per dare seguito a quanto da noi documentato non curandosi neppure di rispondere alla nota sopra citata”.
“FareAmbiente – conclude – comunque non demorde e fa appello a tutti i cittadini di buona volontà per sostenere l’Associazione, anche a livello economico, affinché venga effettuato un monitoraggio continuo del litorale in questione, che comprenda anche l’analisi delle acque provenienti dal depuratore di Alcamo, dalla foce del fiume San Bartolomeo e dalle acque dello specchio di mare antistante il Comune di Castellammare del Golfo, al fine di stabilire in maniera certa la provenienza dell’inquinamento rilevato”.