I finanzieri della Tenenza di Castelvetrano, nella giornata di giovedì scorso, con l’ausilio delle unità cinofile del Gruppo Guardia di Finanza di Trapani, hanno effettuato numerosi posti di controllo lungo le arterie stradali che conducono alla Valle del Belìce al fine di prevenire e reprimere il traffico di sostanze stupefacenti destinate allo “sballo” del fine settimana.
Il servizio in parola è stato intrapreso a seguito di specifica attività d’intelligence basata su informazioni raccolte sul territorio ed integrate con le risultanze emerse dalle banche dati in uso al Corpo. Gli elementi info-investigativi acquisiti hanno suggerito ai militari le rotte da monitorare nonché le fasce orarie e i giorni nei quali, con alta probabilità, potevano essere individuati i carichi di sostanze stupefacenti. Non appena le pattuglie impiegate tra Salemi e Gibellina hanno individuato l’auto con a bordo due delle persone ritenute sospette è scattato il blitz. I finanzieri hanno immediatamente fermato la vettura nei pressi di un distributore di carburante ed hanno chiesto alle due persone ivi presenti informazioni relative alla loro provenienza.
I due soggetti, in forte stato di agitazione, hanno reso risposte del tutto contraddittorie sostenendo persino di non conoscersi. L’intervento immediato delle unità cinofile “antidroga”, già presenti sul posto, ha consentito di individuare all’interno del veicolo ben 5 “panetti” di hashish e 600 euro di denaro contante. I due corrieri, un italiano e un senegalese residenti a Castelvetrano, sono stati quindi tratti in arresto e sottoposti a perquisizioni personali. Perquisite anche le tre abitazioni a loro riconducili, all’interno delle quali i finanzieri hanno rinvenuto ulteriore sostanza stupefacente suddivisa in dosi, pronta per essere ceduta, nonché un bilancino di precisione e altro materiale utilizzato per il confezionamento. Nel complesso sono stati sequestrati mezzo kilogrammo di hashish, 7 grammi di cristalli di crack, 3 cellulari, 600,00 euro di denaro contante, materiale da confezionamento e una patente di guida. L’attività di servizio in parola conferma il fondamentale ruolo di polizia economicofinanziaria svolto dalla Guardia di Finanza nel contrasto ai traffici illeciti di sostanze stupefacenti, a tutela della salute e della sicurezza di tutti i cittadini.