ALCAMO. Continuano le difficoltà in merito alla raccolta differenziata porta a porta nella città di Alcamo. Quello che era un fiore all’occhiello per gli alcamesi, inizia a rappresentare un tasto dolente per tutto il territorio.
Questa volta la problematica è tutta incentrata sulla riduzione dei turni settimanali RSU, diminuiti nel 2017 da tre a due, dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Domenico Surdi (M5S), per poi passare da due a uno (a partire da maggio 2018).
Sebbene, durante la prima riduzione, da tre a due passaggi di raccolta, si siano evidenziati dei netti miglioramenti nelle percentuali della differenziata, lo stesso non si può dire per l’ultima riduzione ad un turno di raccolta. Infatti, basta effettuare un breve giro della città per scrutare i contenitori colmi, quasi straripanti, dell’indifferenziata in diverse zone e il rischio concreto di un aumento di discariche abusive lungo le strade.
Una situazione che tenderà ad aggravarsi ulteriormente, generando sia un danno ambientale che economico per i cittadini, considerando anche il progressivo aumento delle tariffe TARI del Comune di Alcamo negli ultimi anni.