TRAPANI. Si è tenuta venerdì scorso presso il Palazzo Municipale di Trapani, la riunione indetta dal Sindaco di Trapani Giacomo Tranchida e dall’Ass alle Politiche di Sviluppo Andreana Patti, tra i Comuni che hanno mostrato la volontà di aderire alla Zona Economica Speciale e l’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Occidentale.
Agli intervenuti sono stati riportati gli esiti dell’incontro con Il Presidente della Regione del 3 ottobre u.s. in cui è stato sollecitata dallo stesso la definizione della ZES siciliana entro il 31/10/2018 e la trasmissione degli atti al Ministero competente. Come è noto la ZES offre una straordinaria opportunità d’incentivo finanziaria e di snellimento amministrativa , sia in termini di sgravi fiscali che agevolazioni procedurali, volta ad incentivare e/o intercettare nuovi investimenti privati per il rilancio del sistema portuale.
La predetta riunione con i Comuni e l’Autorità di Sistema portuale ha fatto emergere la necessità di sviluppare un ragionamento organico del territorio trapanese, omogenizzando in un unica proposta quanto singolarmente, oltre al Comune portuale di Trapani, gli enti (Comuni di Erice, Marsala, Custonaci e Castelvetrano) hanno fatto ad oggi pervenire, con l’auspicio che anche Mazara del Vallo e Valderice abbiano a produrre candidature – azioni sistemiche d’interesse strategico . Invero trattasi d’immaginare lo sviluppo e l’implementazione del porto (nel nostro caso di Trapani e dunque della Sicilia occidentale) nell’ambito di una pianificazione strategico infrastrutturale utile e sistemica con gli snodi e/o bacini economici e produttivi di maggiore interesse (dal marmo alla filiera agroalimentare, dal comparto enologico al fresco, etc).
L’Autorità di Sistema portuale della Sicilia Occidentale, presente con il delegato di Trapani Avv Nicola Adragna e con la dr.ssa Albano, ha chiarito i contenuti della ZES e ha definito con gli EE.LL. presenti le modalità di presentazione degli elaborati tecnici necessari. Il Sindaco Tranchida ha ribadito la necessità che lo sviluppo del porto di Trapani passi attraverso una strategia di rilancio produttivo, commerciale e turistico dell’intero territorio trapanese, augurandosi che tali occasioni di programmazione siano colte non solo dalle Istituzioni, ma anche dagli operatori dei settori interessati.