PALERMO. Dopo la notizia dell’intimidazione al capo della squadra mobile di Caltanissetta, Marzia Giustolisi, a cui è stata recapitata una busta con un proiettile, il gruppo all’Ars del Partito Democratico esprime solidarietà.
Nei giorni scorsi era arrivata una busta con un proiettile anche al Presidente della Commissione Antimafia regionale Claudio Fava e al Procuratore capo di Caltanissetta Amedeo Bertone.
“Occorre stringersi attorno a coloro che sono impegnati in prima linea contro la criminalità , garantendo la possibilità di svolgere con serenità il proprio lavoro a favore della giustizia e della legalità”. Così il capogruppo Pd all’Ars Giuseppe Lupo commenta il grave atto intimidatorio rivolto al capo della squadra mobile di Caltanissetta Marzia Giustolisi. “Al capo della squadra mobile di Caltanissetta va la solidarietà del gruppo del Pd all’Ars”.
“La vile intimidazione all’indirizzo di un investigatore che lavora al fianco dei pm nisseni nella delicata indagine sul cosiddetto ‘sistema Montante’ è l’inquietante conferma del grave clima nel quale lavorano tutti i soggetti impegnati nella lotta ad ogni forma di illegalita”. Lo dicono il deputato regionale Giuseppe Arancio ed il segretario provinciale Pd Giuseppe Gallè. “Al capo della squadra mobile di Caltanissetta, Marzia Giustolisi, – continuano – va la nostra solidarietà. Siamo certi che l’ignobile gesto di cui è stata vittima non turberà in alcun modo il suo attento lavoro contro ogni forma di potere criminoso, principale freno alla rinascita del nostro territorio”.
In giornata anche la solidarietà del Presidente della Commissione Regionale Antimafia Claudio Fava: “In Sicilia c’è chi vorrebbe politica, magistratura, forze dell’ordine e inquirenti silenziosi ed obbedienti. Sappia che non raggiungerà i suoi scopi. La nostra solidarietà e la nostra massima attenzione per il capo della squadra mobile di Caltanissetta”.