I provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive sono stati emessi in relazione ad eventi verificatisi durante lo svolgimento di alcune partite di calcio disputate in provincia.
Dei primi due provvedimenti sono stati destinatari L.G. classe 1981 e O.G. classe 1979, entrambi supporters del Bari. Lo scorso 22 ottobre, in occasione dello svolgimento della partita di calcio Marsala-Bari, L.G., già sottoposto a D.A.S.P.O., provvedimento che inibisce lo stesso ad accedere e assistere agli incontri di calcio, durante le operazioni di filtraggio e controllo delle tifoserie, prima dell’inizio dell’incontro, veniva identificato dalle forze di polizia.
D’altro canto O.G., identificato dagli operatori di polizia durante le operazioni di filtraggio e controllo delle tifoserie, prima dell’inizio della partita, veniva trovato in possesso di un fumogeno, che lo stesso aveva occultato sotto gli abiti.
Altri due provvedimenti sono stati emessi nei confronti di C.B. classe 1984 e N.F., classe 1981, entrambi supporters della Cinque Torri Trapani di Castelvetrano, in occasione dello svolgimento dell’incontro di calcio valevole per il campionato di promozione, Cinque Torri Trapani-Olimpia Akragas, disputatasi il 21 ottobre 2018.
Entrambi i supporters, durante la partita, si rendevano responsabili dell’accensione e del lancio di fumogeni.
Ed ancora un altro episodio verificatosi a Castellammare del Golfo, laddove il quinto dei soggetti sottoposti a provvedimento di “DASPO” emesso dal Questore, C.A. classe 1951, supporter della squadra locale, che, durante lo svolgimento dell’incontro di calcio Castellamare Calcio 94- Licata Calcio, si rendeva responsabile del lancio di “un melograno” nei confronti dei tifosi della squadra avversaria.
Ai cinque soggetti, tutti denunciati per i fatti commessi, con la sottoposizione al provvedimento di “DASPO”, viene inibito l’ingresso negli stadi e negli impianti dove si svolgono incontri di calcio.
L’azione di contrasto a tale tipologia di comportamenti, anche negli incontri di calcio di categoria inferiore che si svolgono in provincia, rappresenta una precisa scelta strategica della Questura trapanese, tesa a far rispettare le regole in ogni manifestazione sportiva.
Tali attività continuerà ad intensificarsi, come avvenuto nelle ultime settimane, mediante capillari controlli, prima, durante e dopo gli incontri di calcio.