Operazione “CUPOLA 2.0”. 46 arresti, individuata la “Nuova” commissione di cosa nostra e il “Nuovo” capo

La Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo ha disposto un fermo di indiziato di delitto – eseguito dai Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo  – nei confronti di soggetti ritenuti a vario titolo responsabili di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsioni consumate e tentate, con l’aggravante di avere favorito l’associazione mafiosa denominata cosa nostra, fittizia intestazione di beni aggravata, porto abusivo di armi comuni da sparo, danneggiamento a mezzo incendio, concorso esterno in associazione mafiosa, risultato di quattro distinti procedimenti penali.

In particolare, le indagini hanno consentito di:

˗          cogliere in presa diretta la fase di riorganizzazione in atto all’interno di cosa nostra;

˗          documentare l’avvenuta ricostituzione della “nuova” commissione provinciale di Palermo;

˗          trarre in arresto il “nuovo capo” della commissione provinciale, Settimo Mineo, capo del mandamento di Pagliarelli.

I contenuti dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà a Palermo

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