Lo vedi e già si capisce che non è il solito Presepe, è quello che abbiamo visitato all’interno della chiesa del “SS Angelo Custode” in pieno centro storico ad Alcamo
Dall’Eden alla Resurrezione di Gesù incastonati perfettamente in una scenografia dalle tinte forti e dal significato religioso che si può “toccare con mano”. Un Presepe che lascia senza parole e da’ spazio al piacere interiore e contemporaneamente porta la mente in quei luoghi e fa rivivere con estrema concretezza le scene raffigurate, come, per esempio, l’eden, con accorgimenti che richiamano la Sicilia, come se l’eden fosse la Sicilia – sottolinea l’artista alcamese Sabrina Laudicina – che si è occupata di creare delle tele che richiamassero le scene bibliche, e – come conferma Giuseppe Rimi, dell’associazione culturale “Cassaru” – l’artista ha creato le sue opere talmente bene che sembrano un unico progetto.
Si può rivivere l’Annunciazione, la Nascita, il Battesimo, l’Ultima Cena, la Resurrezione e tanto altro, come se fosse un viaggio logico e vero lungo quell’affascinate via che è la Storia. Un progetto che ha visto un bel gruppo di persone lavorare per mesi, che però oltre al bel risultato del Presepe, ha permesso momenti di socializzazione e compartecipazione. Il Presepe unisce, verrebbe da dire, un’unione che sa di tradizione e voglia di lasciare una testimonianza che possa diventare bagaglio culturale di giovani e meno giovani.
L’apertura ai visitatori sarà tutti i giorni dalle ore 16,30 alle ore 21,00. L’ingresso è gratuito.