Deputati e assessore regionale convocati dall Commissario Straordinario per affrontare le criticità dell’Ex Provincia
TRAPANI. Lunedì 10 dicembre 2018 il Commissario straordinario del LCC di Trapani, Dott. Raimondo Cerami, ha convocato, presso la sede del Palazzo “Riccio di Morana” in Trapani deputati regionali del trapanese: Onorevoli Baldassare Gucciardi, Eleonora Lo Curto, Valentina Palmeri, Stefano Pellegrino, Sergio Tancredi; e l’ Assessore regionale Girolamo Turano.
L’argomento clou è stato l’approvazione del Bilancio Pluriennale 2018/2020 dell’Ente. la questione delicata riguarda in particolar modo i fondi pubblici di investimento in materia di viabilità e di edilizia scolastica, che rischiano di andare persi se non si approva il Bilancio. Questo seppure in equilibrio per ciascun anno, presenta una forte riduzione della spesa, a causa del peso opprimente del c.d. “prelievo forzoso” che grava su tutte le provincie siciliane, soprattutto a valere sulle annualità successive al 2018, con ricadute non indifferenti sulla comunità amministrata.
Lo stesso dr. Cerami ha poi sottolineato che comprimendosi la capacità di spesa si comprometteranno funzioni dell’Ente e si ridurranno alcuni servizi essenziali, quindi Cerami fa un elenco di azioni che sarà costretto a fare l’Ex Provincia:
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ad avviare entro il mese corrente le comunicazioni di risoluzione anticipata di tutti i contratti di locazione passiva per l’Ente di immobili ad uso scolastico, assicurando il diritto allo studio a circa 4736 alunni della provincia di Trapani attraverso l’istituto dei doppi turni;
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alla limitazione di carico per molte strade provinciali , che in alcuni casi potranno anche subire la totale chiusura al transito;
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alla riduzione delle spese per la manutenzione e la conduzione delle strade provinciali e delle scuole che versano già in pessime condizioni;
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all’impossibilità di mantenere in essere tutti i contratti di lavoro del personale di ruolo e del personale precario, con conseguente avvio delle dichiarazioni di soprannumerarietà per circa 20 unità.
Il dr. Cerami ha anche comunicato di avere inviato al Governo nazionale un documento. firmato da tutti i Commissari straordinari degli Enti di area vasta. per chiedere la convocazione di un incontro urgente per meglio illustrare la necessità di un intervento per attenuare la crisi finanziaria di questi Enti, annullando o riducendo gli effetti del “prelievo forzoso”.
I deputati regionali hanno condiviso le preoccupazioni del Commissario straordinario, dr. Cerami, e hanno dichiarato che intendono promuovere iniziative con le rispettive forze politiche, con il Governo regionale e con quello nazionale per risolvere in maniera strutturale la crisi delle Province attraverso l’abolizione del “prelievo forzoso”.